Scientia | 02 dicembre 2023, 09:00

I lavori sul Covid del ricercatore torinese Diego Tomassone al Congresso europeo di Parigi

Non solo a Boston ma anche nella 'Ville Lumière' lo scienziato medico che scrive su Nature e su Laprimalinea.it ha illustrato i brillanti risultati dei suoi ultimi studi relativi al coronavirus

PhotoCredits:Townscript

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“Leggete, studiate e lavorate sempre con etica e con passione. Ragionate con la vostra testa e imparate a dire no. Siate ribelli per giusta causa, difendete la natura e i più deboli. Non siate conformisti e non accodatevi al carro del vincitore. Siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchi e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto.”

Le parole del militare e scrittore italiano Mario Rigoni Stern risultano davvero motivanti in questi giorni colmi di gente che per mancanza di coraggio fugge e si nasconde o accetta sopraffazioni e ingiustizie e di individui che agiscono con arroganza e prepotenza nella certezza di restare impuniti.

Nei precedenti articoli pubblicati nella rubrica Scientia de Laprimalinea.it, abbiamo sottolineato l’importanza di esprimere e vivere sempre e comunque la propria unicità, di raggiungere la dimensione più profonda, allontanandosi dalla logica collettiva che pretende l’uniformità e quanto sia rilevante che anche la medicina torni ad ammirare la bellezza della differenza e offra risposte sempre più precise e personalizzate per la prevenzione e la cura. Semplicemente in tal modo è possibile riuscire realmente a osservare, poiché si pensa di farlo quotidianamente eppure ai più continuano a sfuggire dettagli significativi. La verità è che non tutti sanno vedere e chi non sa farlo resta immobile, sospeso tra milioni di convinzioni e certezze inesatte che talvolta appartengono addirittura ad altri.

Nella speranza di poter fornire utili spunti di riflessione alla seconda edizione dell’“European Congress on Chemistry and Applied Sciences”, tenutosi a Parigi il 9 e il 10 novembre, il dottor Diego Tomassone ha presentato il lavoro, già pubblicato su rivista peer-review medico scientifica, intitolato “The vitamin D, IL-6 and the eGFR markers a possible way to elucidate the lung-heart-kidney cross-talk in COVID-19 disease: a foregone conclusion” (“La vitamina D, l’IL-6 e i marcatori EGFR. Un possibile modo per chiarire il cross-talk polmone-cuore-rene nella malattia COVID-19: una conclusione scontata”).

In esso egli ha ricordato che le funzioni polmonari, cardiache e renali sono strettamente correlate e nuove scoperte inducono a ipotizzare che la loro connessione sia essenziale per la progressione della malattia COVID-19 sulla base dell’esistenza di marcatori anomali simmetrici, come la vitamina D, l’eGFR e l’IL-6. La vitamina D è una vitamina/ormone immunomodulante fondamentale per l’organismo che contribuisce al mantenimento dei valori di calcio e di fosforo nel sangue e al loro fissaggio nella struttura ossea, agisce come un ormone che regola diversi organi e sistemi e, secondo vari studi, è in grado di prevenire e rallentare lo sviluppo di tumori. L’eGFR, acronimo di Estimated Glomerular Filtration Rate, rappresenta il tasso presunto di filtrazione glomerulare ed è una cifra indicante la capacità dei reni di filtrare le scorie dal sangue che aiuta a identificare la presenza di eventuali danni a carico degli stessi, confermandosi la migliore misura del funzionamento di tali organi.

L’IL-6 è un’interleuchina che agisce come citochina multifunzionale ed essendo una proteina prodotta dal sistema immunitario è implicata nella regolazione dell’insieme dei meccanismi di risposta messi in atto da quest’ultimo quando entra in contatto con agenti estranei. Recentemente, anche grazie a questo lavoro, si è compreso che un basso livello di vitamina D potrebbe aver favorito la crescita di complicanze dovute al SARS-CoV-2 proprio perché essa media la produzione di Ang-II all’interno del RAS, del recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2R) e del meccanismo dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2/ACE2r), ingresso che permette l’invasione delle cellule, dei tessuti, degli organi e dei sistemi umani da parte del virus. Conseguenza principale di un’eventuale carenza della stessa è l’elevato accumulo di Ang-II e dunque uno stato iper-infiammatorio incontrollato, che si verifica sotto la sovra-espressione di IL-6 e innesca un’improvvisa regressione della funzionalità dei reni, del cuore e dei polmoni. Alla luce di tali considerazioni l’insufficienza di vitamina D, l’alto livello di IL-6 e il basso livello di eGFR svolgono un ruolo centrale nella recrudescenza e nella patogenesi del virus.

Nonostante sarebbero necessari ulteriori studi per confermare l’evidenza diretta dell’effetto di tale vitamina sulla malattia COVID-19, risulta lampante e quasi scontata l’importanza delle sue funzioni per la conservazione di uno stato di salute ottimale.

Continuare a interrogarsi immergendosi nello studio è senza alcun dubbio il fondamento della vera conoscenza, in quanto, come sosteneva Socrate, per sapere occorre rendersi conto di non sapere. Ma il raggiungimento di tale contezza purtroppo è assai arduo, infatti la gente ama ergersi a intenditrice specializzata, pur nella totale inesperienza e inconsapevolezza.

Ciò che resta fondamentale dunque è fare la differenza, continuando a mettersi in discussione, a imparare, a valutarsi con oggettività per riconoscere ogni limite e diventare più competenti.

Porsi costantemente domande semplici o complesse e cercare le più adeguate ed esaurienti risposte rappresenta una grande opportunità di crescita che dall’interno può estendersi all’esterno donando prospettive innovative all’intero mondo.

A cura di Valentina Adiutori

In fondo al testo in formato PDF lo studio integrale presentato a Parigi

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CHI E' DIEGO TOMASSONE

Medico chirurgo piemontese, esercita la libera professione occupandosi prevalentemente di immunologia, pediatria e medicina predittiva, avendo conseguito diversi master post laurea e un dottorato di ricerca in malattie infettive, microbiologia e sanità pubblica. Esperto di medicine non convenzionali (iscritto nel Registro dell’OdM di Torino per la disciplina Omeopatia), oltre alla laurea in medicina e chirurgia, ha conseguito la laurea triennale in scienze matematiche, e le lauree magistrali in fisica e chimica. Revisore scientifico della linea editoriale di 'Nature', la più importante rivista scientifica al mondo; editorial board (membro di redazione) di riviste di medicina e fisica; ricercatore affiliato 'Foundation of Physics Research Center' affianca il lavoro di medico a quello di fisico; attualmente dottorando di ricerca in fisica teorica, si occupa prevalentemente di fisica quantistica e biofisica.

CHI E' VALENTINA ADIUTORI

Valentina Adiutori nasce ad Anagni (FR) il 13/05/1989. All'età di sette anni si avvicina agli spartiti musicali e la bellezza disarmante delle note la trasporta in un mondo di soli suoni e colori. Quello strano universo, che dona concretezza all'astrattezza e mette ordine nel disordine, la affascina incredibilmente e diventa inchiostro versato su candidi fogli, fino a poco prima privi di qualsiasi sfumatura. Le emozioni si trasformano in fiumi prorompenti di parole che riescono a creare immagini entusiasmanti e divengono rime, strofe, canzoni, poesie. Passano gli anni e quella bambina, con le sue mille fantasticherie scritte ovunque, lascia spazio a una ragazza che si avvicina sempre più alla letteratura e alla filosofia, materie che appagano oltremodo la sua sete di conoscenza e la rendono estremamente attenta, curiosa e introspettiva. È allora che acquista la consapevolezza della grandezza dei sogni che stringe tra le mani e cerca di renderli una solida realtà, perciò partecipa a vari concorsi letterari nazionali e internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti. Nel medesimo periodo inizia a studiare armonia e composizione e al contempo scrive documentari per un'emittente televisiva locale. Nel 2006 pubblica il romanzo 'Alla ricerca di un sogno da vivere' (Montedit) e nel 2007 vede la luce 'NON c'era una volta' (Il Filo). L'anno successivo consegue il diploma di Liceo Scientifico e, dopo essersi trasferita in un paesino in provincia di Trento, si laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Verona. Nel 2023 consegue il master in Marketing Management nell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

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Valentina Adiutori