Si è chiusa con due assoluzioni con formula piena, la vicenda di giustizia contabile che aveva coinvolto l'ex presidente della Giunta, Antonio Fosson (foto sotto) e l'ex assessore regionale alla Sanità, Mauro Baccega, accusati di danno erariale per la nomina, che risale al 2017, di Igor Rubbo a direttore generale dell'Usl della Valle d'Aosta.
L'assoluzione di Fosson e Baccega - che per la Procura contabile, dovevano risarcire 121.990 euro - è stata confermata dalla sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti.
I fatti risalgono al 22 maggio 2017, quando la giunta regionale guidata da Pierluigi Marquis nominò Rubbo direttore generale dell'azienda sanitaria valdostana. Uno dei candidati in lizza per il ruolo fece poi ricorso al Tar, lo vinse e la nomina di Rubbo decadette. La Regione impugnò la sentenza del Tribunale amministrativo davanti al Consiglio di Stato, che ribaltò la sentenza, ma a Rubbo, oggi direttore generale dell'Arpa Vda, non venne riassegnato il posto di direttore dell'Usl. Il manager presentò un ricorso al Consiglio di Stato per obbligare l'Amministrazione regionale a dar seguito alla sentenza. Il ricorso fu accolto e la Regione -che intanto lo aveva sostituito prima con il direttore pro-tempore Pierluigi Nebiolo e poi con il commissario straordinario Angelo Pescarmona - aveva dovuto risarcirlo.
Secondo la Corte dei conti, i due imputati si sono limitati a seguire le indicazioni dell'avvocatura interna, escludendo la condotta gravemente colposa.
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