A 48 ore dalla convalida dell'arresto, il gip del tribunale di Aosta Davide Paladino ha concesso gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico al diciottenne valdostano in carcere da venerdì 24 novembre con l'accusa di stalking nei confronti della ex fidanzata minorenne.
Il giovane era finito in carcere perché ritenuto responsabile di una serie di vessazioni alla sua ex, culminate con la minaccia "Ti faccio fare la fine di quella là"; evidente riferimento all'omicidio di Giulia Cecchettin.
Il diciottenne dovrà però trascorrere ancora alcuni giorni in carcere a Brissogne: uscirà di cella soltanto martedì 5 dicembre, dopo che l'abitazione dove sarà sottoposto alla misura cautelare sarà adeguatamente attrezzata per rendere operativo il braccialetto elettronico.
In base alle indagini dei carabinieri di Aosta, coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi, il ragazzo ha continuato a perseguitare la ex fidanzata dopo che lei aveva interrotto la relazione nel dicembre del 2022; la scorsa settimana l'ultima minaccia, considerata di morte, che ha convinto la famiglia della minorenne a denunciare l'accaduto.
La richiesta dei domiciliari era stata avanzata dal difensore del giovane durante l'interrogatorio di garanzia in carcere di martedì scorso, quando il diciottenne aveva negato le accuse e il gip si era riservato la decisione.
pa.ga.
