Ambiente | 27 novembre 2023, 17:52

Capanna Carrel sul Cervino rischia di finir male e deve essere spostata

Capanna Carrel sul Cervino rischia di finir male e deve essere spostata

Deve essere spostata di alcune decine di metri capanna Carrel, l'ultimo bivacco sulla Via normale italiana al Cervino prima della vetta, per essere salvata dai rischi del riscaldamento globale e in particolare dai distacchi di pietre dall'alto.

Per finanziare l'intervento, più complesso del previsto e frutto di un approfondito studio che ha utilizzato software di simulazione di ultima generazione, la giunta regionale della Valle d'Aosta ha deciso di utilizzare parte del Fondo nazionale per la montagna. Per la capanna dedicata a Jean-Antoine Carrel, storica guida alpina di Valtournenche che nell'Ottocento sfidò Edward Whymper per la prima ascesa alla Gran Becca, sono stati stanziati 1,858 milioni.

Oltre al rifacimento del bivacco, sulla cresta sud ovest del Cervino, l'assessore regionale alle Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, spiega: "Il finanziamento è stato reso necessario da una circostanza su cui torneremo. È necessario spostare la capanna di alcune decine di metri perché una serie di approfondimenti geologici hanno indicato uno spazio migliore in cui collocarla per evitare il distacco di pietre dall'alto".

Il finanziamento con i fondi del progetto di cooperazione Italia-Svizzera Trek+ "potrà essere usato solo per 428mila euro, perché scadrà alla fine dell'anno". Per questo, Caveri spiega che la Giunta regionale "ha deciso di utilizzare questi fondi regionali. Ci si augura di inaugurare la nuova capanna Carrel la prossima estate"

red.laprimalinea.it