Ambiente | 13 ottobre 2025, 12:06

Una 'tre giorni' a Emarèse per ridare voce alle montagne ferite

'Paesaggio animato' racconta le miniere di amianto

Una 'tre giorni' a Emarèse per ridare voce alle montagne ferite

Dal 17 al 19 ottobre, Emarèse diventa il centro di una riflessione collettiva sul paesaggio e sulla sua capacità di rigenerarsi. È qui che prende vita 'Paesaggio Animato', una rassegna dedicata al paesaggio come luogo vivo, di relazione e di memoria, inserita nel più ampio percorso di valorizzazione delle ex miniere di amianto del territorio, oggi oggetto di un progetto di bonifica e di rinascita. Promossa dall’Associazione La Clé sur la Porte ETS in collaborazione con l’impresa culturale Rèi srl, con il patrocinio del Comune di Emarèse e il sostegno del Consiglio Valle, l’iniziativa si svolgerà negli spazi interni ed esterni del nuovo centro culturale Le Milieu, in frazione Erésaz.

Arte, memoria e nuovi sguardi sul paesaggio

La rassegna si apre venerdì 17 ottobre alle 18 con la mostra fotografica e l’installazione video “La montagna magica”, firmata dall’artista e regista Micol Roubini. Il progetto — che esplora la memoria e le ferite delle ex miniere di Balangero — intreccia arte, antropologia e ambiente, proponendo una riflessione sui futuri possibili dei territori segnati dall’amianto. La presenza dell’autrice accompagnerà anche la proiezione del film-documentario omonimo, in programma sabato sera alle 20.30, sempre a Le Milieu.

“Il confronto con questo lavoro – spiegano gli organizzatori – intende stimolare la comunità locale a ridefinire la narrazione di un paesaggio ferito, promuovendo consapevolezza e partecipazione per immaginare un futuro condiviso per le ex miniere di Emarèse.”

Il coinvolgimento della scuola e dei giovani

La rassegna non si limita all’arte, ma punta al coinvolgimento diretto della comunità. La scuola primaria di Emarèse sarà protagonista di un laboratorio creativo curato dal collettivo Fossick Project, ospite in residenza artistica durante la settimana. I risultati del percorso saranno presentati sabato 18 ottobre alle 14,30, anticipando una performance inedita in co-creazione che verrà svelata nel giugno 2026. Alle 17.30 di sabato, il collettivo proporrà il suo spettacolo “MONKEYBIZ”, una rilettura ironica del classico cinese Il viaggio in Occidente, con prenotazione obbligatoria e formula 'biglietto up to you'.

Alla scoperta del nuovo paesaggio minerario

La giornata conclusiva, domenica 19 ottobre, sarà dedicata all’esplorazione e al confronto. Alle 10 è prevista un’escursione guidata nei nuovi sentieri delle ex miniere di Emarèse, organizzata con la Pro Loco e il Comune, per riscoprire un territorio che da luogo inquinato si trasforma in paesaggio di memoria e di futuro. Nel pomeriggio, alle 15, il Centre de l’Abbé Trèves ospiterà il tavolo di lavoro aperto 'It’s mine', con Micol Roubini, la curatrice Gabi Scardi e rappresentanti delle comunità di Balangero ed Emarèse, per condividere visioni e prospettive sulla rigenerazione dei paesaggi minerari.

red.laprimalinea.it