Noemi alla nascita pesava poco più di mezzo chilo, oggi è una forte e bella pallavolista. Lucrezia non arrivava ai mille grammi di peso, ora è una leggiadra ballerina. E poi tanti altri bimbi, tutti nati prematuri e verosimilmente gracili ma con una volontà non comune di resistere e di superare l'ostacolo.
E' allestita da oggi sabato 18 novembre fino alla fine delle feste di Natale, nell’atrio dell’ospedale Beauregard di Aosta, la mostra fotografica realizzata dall’associazione Mano nella Mano onlus della Valle d’Aosta, in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sui neonati prematuri ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale, nonché offrire sostegno con ogni modo possibile alle famiglie.
Sono privati e aziende, i sostenitori 'concreti' di Mano nella Mano, un'associazione impegnata a 360° in attività di vitale importanza e alla quale le istituzioni devono certamente guardare con attenzione e disponibilità.
Quest'anno 'Mano nella Mano' ha raccolto fondi solidali per cinquemila euro ma le iniziative di sensibilizzazione proseguono, come spiega la Presidente, Cristina Droz, in questa videointervista
pa.ga.
