Ambiente | 10 novembre 2023, 09:15

Come sarà la montagna nel 2050? Al Forte di Bard si cercano risposte

Come sarà la montagna nel 2050? Al Forte di Bard si cercano risposte

Come sarà la montagna nel 2050? Se lo chiede il convegno organizzato per celebrare la Giornata internazionale della montagna, che si terrà lunedì 11 dicembre prossimo al Forte di Bard (foto sotto). La Regione Valle d'Aosta, con la Fondazione Courmayeur Mont-Blanc, ha organizzato una serie di eventi per preparare la Giornata. Sul 2050 e le prospettive delle Terre Alte, l'assessore regionale agli Affari europei e alle Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri (foto in basso), ha parlato di "un tema è anche un po' rischioso". Sono previsti tre incontri "di avvicinamento" che si terranno martedì 14, martedì 21 e martedì 28 novembre alle 18 nel Salone ducale del municipio di Aosta, legati a tre temi di stretta attualità e chiamati "Linee. La montagna al centro".

Partendo dal fondo: lunedì 11 dicembre alle 10 nella sala Olivero del Forte di Bard, si terrà la tavola rotonda "Ecosistemi montani nel 2050", organizzata con il centro Europe direct Vda. Ospiti saranno Alex Armand, Bruno Bassano, Joël Bérard, Federica Bieller, Massimo Bionaz, Ezio Marlier, Giulio Moriondo, Rocco Scolozzi. A seguire, alle 14.30, si terrà il convegno "La montagna di ghiaccio", a cura degli enti aderenti alla cabina di regia dei ghiacciai valdostani e dell'associazione Forte di Bard. La giornata si concluderà alle 18 nella sala delle conferenze della biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, con la presentazione del libro "I Sella in Valle d'Aosta. Imprenditori e alpinisti tra Ottocento e Novecento" di Teresio Gamaccio e Maurizio Sella, alla quale interverranno Pietro Crivellaro e Marco Cuaz.

La rassegna "Linee. La montagna al centro" prenderà il via martedì 14 novembre alle 18: Francesco Casolo, scrittore e docente di Storia del cinema allo Ied di Milano, Michele Freppaz, professore dell'Università di Torino e scrittore, e Silvia Stefanelli, consulente della Commissione Europea sui progetti di mitigazione climatica, si confronteranno su clima e ambiente.

Martedì 21 novembre sarà la guerra al centro del dibattito al quale parteciperanno Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance, documentarista e docente alla scuola di giornalismo dell'Università Cattolica di Milano, Franco Faggiani, scrittore e giornalista, e il fotografo aostano Stefano Torrione. Nell'ultimo incontro, martedì 28 novembre, si parlerà di design e di attrezzatura con Giampaolo Allocco, designer specializzato nell'Industrial design legato allo sport, Charlotte Bonin, triatleta olimpionica, Pietro Giglio, guida alpina, e Oliviero Gobbi, amministratore delegato della Grivel srl. I tre incontri sono a ingresso libero, senza prenotazione.

"Quest'anno il programma per la Giornata internazionale della montagna si arricchisce di un calendario di appuntamenti di avvicinamento- spiega l'assessore Luciano Caveri- che nel mese di novembre ci permetterà di incontrare numerosi ospiti, tra esperti, giornalisti, scrittori e sportivi, per analizzare e discutere di una serie di temi legati al mondo delle Terre Alte. L'obiettivo è quello di incrociare e confrontare voci, visioni ed esperienze differenti per cercare di uscire dalla retorica che spesso viene utilizzata quando si parla di montagna".

"Abbiamo battezzato questa rassegna con il nome 'Linee'- spiega Denis Falconieri, giornalista che modererà gli incontri- perché è un termine che ha molti significati che appartengono ai diversi ambiti della montagna che saranno esplorati negli incontri: indica le linee di confine, che molto spesso attraversano le montagne, le linee del fronte, nel caso delle guerre, le linee delle creste delle montagne, le linee delle vie alpinistiche, le linee che segnano le curve altimetriche, le linee isobare e isoterme delle carte meteorologiche, e ancora le linee del design".

"Per la sua collocazione geografica e per il nome che porta- sottolinea il presidente della Fondazione Courmayeur Mont-Blanc, Domenico Siniscalco- la Fondazione ha da sempre uno sguardo attento alle iniziative che pongono al centro la montagna e i temi a essa collegati. Siamo felici di partecipare all'organizzazione di questa rassegna che potrà portare degli spunti e delle riflessioni interessanti per leggere meglio i cambiamenti in atto, oltre a fornire uno sguardo su temi delicati e più che mai attuali, come la guerra e la crisi climatica, che vanno al di fuori dei nostri confini dandoci una visione di respiro internazionale".

Agenzia DIRE - red-laprimalinea.it