Il Consiglio Valle ha approvato con 19 voti a favore (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 15 astensioni (Lega VdA, RV, PCP, FI, GM), il disegno di legge che contiene nuove disposizioni per il reclutamento dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta.
L'iniziativa legislativa, presentata il 26 settembre dalla Giunta, si compone di dieci articoli che innovano le modalità di reclutamento e di conferimento degli incarichi dei segretari degli enti locali, la cui disciplina è già dettata dalla legge regionale 14/2019. Sul testo sono stati approvati dall'Aula cinque emendamenti presentati dai gruppi di maggioranza. La norma prevede che, per accedere all'albo dei segretari, sarà necessario un concorso-corso che comprenderà una prova per esami, un corso di formazione e un periodo di tirocinio. Al corso possono partecipare i soggetti in possesso di laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche, economia e lauree equiparate e coloro che hanno maturato esperienza da segretario per un ente locale valdostano per 5 anni negli ultimi 10 anni.
Al Consiglio di amministrazione dell'Agenzia dei segretari è attribuita la competenza a individuare periodicamente i posti da mettere a concorso fino ad un numero massimo di posti pari a quello attualmente in essere.
Contestualmente, il Consiglio ha respinto, con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 15 a favore (Lega VdA, RV, PCP, FI, GM), un ordine del giorno depositato in Aula dal gruppo Rassemblement Valdôtain e illustrato dal capogruppo, Stefano Aggravi, che voleva impegnare il Governo regionale a presentare entro sei mesi un intervento normativo per la modifica delle discipline in materia di dirigenza regionale e di segretari comunali al fine di valorizzare entrambe le figure professionali e regolare al meglio le modalità di interscambio dei due ruoli nell'interesse di tutto il comparto unico regionale.