Qualcuno è arrivato già mercoledì scorso; tanti hanno posato lo zaino in città ieri ma è per queste ore che è attesa ad Aosta la pacifica invasione degli Alpini per il gran finale dei festeggiamenti dei cento anni della sezione valdostana dell'Associazione nazionale degli alpini-Ana e il 25esimo raduno del primo raggruppamento Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Francia.
Il programma prevede oggi, alle 9.30, l'alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento del Soldato valdostano in piazza Chanoux. Seguono, alle 10, al castello Cantore, la riunione dei responsabili del Centro studi dell'Ana, alle 10,15 l'inaugurazione della Cittadella degli alpini in piazza San Francesco e alle 11, ai giardini pubblici Lussu, quella delle quattro statue donate dagli alpini alla città.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, è prevista la sfilata con partenza all'Arco d'Augusto e arrivo in cattedrale, dove, dopo i discorsi ufficiali, alle 17 si terrà la messa celebrata dal vescovo Monsignor Franco Lovignana.
Alle 21, al teatro Splendor, andrà in scena lo spettacolo teatrale 'Bello far l'Alpino, ma scomodo..', che sarà introdotto dal concerto del coro Les Enfants du Grand-Paradis.
Domenica mattina, alle 9, è invece prevista la sfilata finale lungo le vie della città, con partenza dalla piazza della Repubblica. Sfileranno anche i gonfaloni della Regione e dei 74 Comuni valdostani portati dagli alpini.
Fino al 30 ottobre resterà aperta al pubblico la mostra fotografica "100 anni di Alpini" sotto i portici del municipio di Aosta. In occasione del centenario, il Consorzio degli enti locali valdostani e l'Ana hanno siglato una convenzione per ufficializzare la collaborazione che da sempre li unisce e costruire nuovi progetti, a partire dalle scuole. In tutti i comuni valdostani sarà affissa una targa dedicata ai 100 anni degli alpini e piantumato un albero, in ricordo anche dei 1.852 caduti valdostani durante la Grande Guerra.
red.laprimalinea.it
