Eventi e appuntamenti | 11 ottobre 2023, 16:50

Enfanthéatre 'europeo' torna al Giacosa per educare i piccoli al valore dell'unione

Quest’anno il filo conduttore che collega gli spettacoli è l’affrontare le sfide e le difficoltà della vita in modo coraggioso, trasformandole in qualcosa di straordinario e in una opportunità

Enfanthéatre 'europeo' torna al Giacosa per educare i piccoli al valore dell'unione

Prenderà il via sabato 4 novembre, con lo spettacolo 'Chi ha paura di Denti di Ferro?' della compagnia 'TCP Tanti Cosi Progetti' di Ravenna, la 22esima edizione del Festival internazionale di teatro per ragazze e ragazzi della città di Aosta 'Enfanthéâtre', presentata ieri sera nel teatro Giacosa riaperto per la prima volta al pubblico dopo gli importanti interventi di riqualificazione energetica condotti nei mesi scorsi.

Il cartellone del festival prevede 11 appuntamenti fino alla fine del mese di gennaio 2024 (l’ultima rappresentazione sarà, sabato 27, 'Nel bosco addormentato' della compagnia 'Bottega degli Apocrifi' di Manfredonia) con alcune delle più note compagnie di teatro per ragazzi della scena italiana, oltre alla compagnia 'Loly Circus' di Oraison (16 dicembre 2023) e allo 'Charaban di Petchou' che il 25 novembre proporrà uno spettacolo in patois a ingresso gratuito.

Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 15 (biglietteria aperta dalle ore 14) al teatro Giacosa il sabato pomeriggio. Come lo scorso anno i biglietti avranno un costo di cinque euro per gli adulti e di tre euro per i bambini.

Anche la gratuità dello spettacolo in lingua franco-provenzale è una delle conferme della passata edizione. Inoltre, come lo scorso anno, verrà riproposta la possibilità per il pubblico di votare alla fine di ogni rappresentazione, inquadrando il QR Code identificativo di ogni spettacolo posto nella hall del teatro.

Tra tutti coloro che avranno votato, verranno estratti a sorte tre bambini che avranno la possibilità di partecipare a titolo gratuito alla prossima rassegna Enfanthéâtre 2024-2025. Inoltre, verrà riproposta la “refezione artistico/teatrale”, una performance da effettuarsi nel corso del pranzo del giorno antecedente una data inserita in cartellone in un refettorio delle scuole cittadine, a cura di una delle compagnie teatrali selezionate.

Anche nel 2023, poi, tornerà il Premio Foire de Saint-Ours “Enfanthéâtre” in collaborazione con l’Assessorato regionale alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.

Il 30 gennaio, terminata la stagione degli spettacoli in scena, le famiglie potranno essere giuria per scegliere il premio da consegnare alla compagnia vincitrice dell’edizione. A tale proposito, ieri nel corso della serata andata in scena al teatro Giacosa è stato premiato lo spettacolo più gradito dal pubblico della passata stagione teatrale.

Ad aggiudicarsi il premio scelto dai bambini nel corso della “Millenaria” 2022 – il bassorilievo ligneo 'Wild Pop-Up', dello scultore Michel Rosset - è stato lo spettacolo 'Ortaggi all’arrembaggio', della compagnia Filodirame di Palazzolo sull’Oglio (BS) con9,98/10. Marco Pedrazzetti, Mario Pontoglio e Francesca Fabbrini, tre dei componenti della compagnia lombarda che tornerà a esibirsi sul palcoscenico del Giacosa il prossimo 2 dicembre, hanno ritirato il premio, improvvisando la 'canzone-tormentone' di 'Ortaggi all’arrembaggio' che ha entusiasmato il giovane pubblico del teatro.

Oltre alle tante riconferme, sono numerose anche le novità della ventinovesima stagione di 'Enfanthéâtre', 22esimo Festival Internazionale di Teatro per Ragazze e Ragazzi Città di Aosta. Il primo, e più vistoso, è il nuovo logo della rassegna che vede lo storico 'elfo' modernizzarsi sotto il magico tocco di Annie Roveyaz cui si devono tutte le illustrazioni del catalogo di “Enfanthéâtre” e le rappresentazioni dei personaggi che saranno presenti nel teatro. Invece, le grafiche sono state ideate da Alessandro Lunardi.

Da quest’anno “Enfanthéâtre” ha anche un sito web (www.enfantheatre.it) ideato da William Novelli dove sono reperibili tutte le informazioni sul festival che sarà anche veicolato sui social attraverso una pagina dedicata su Facebook e su Instagram.

Lo spin-off “Funthéâtre” nel 2023 si trasforma in “FANThéâtre”, con quattro matinées gratuite (per un totale di sette rappresentazioni) dedicate ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, senza più repliche serali.

Quest’anno il filo conduttore che collega gli spettacoli è l’affrontare le sfide e le difficoltà della vita in modo coraggioso, trasformandole in qualcosa di straordinario e in una opportunità.

Le performances selezionate, infatti, portano sul palco messaggio di inclusione, valorizzazione delle diversità, diritti umani. Tutti temi che, uniti al programma scolastico, fan diventare il teatro strumento educativo prezioso che supera l’ambito didattico, creando un ponte tra l’arte e la partecipazione civica attiva, promuovendo valori fondamentali per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Venerdì 10 novembre sarà rappresentato “Frida” della compagnia teatrale Barabao Teatro, mentre lunedì 20 novembre sarà la volta de “L’Oreste”, spettacolo co-prodotto da Società per Attori Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Lucca Comics, con scenografie e animazioni di Imaginarium Creative Studio.

Mercoledì 6 dicembre andrà in scena “Giungla” di e con Roberto Anglisani della Compagnia teatrale Teatro d’Aosta; infine venerdì 12 gennaio chiuderà la rassegna “Un sacchetto di biglie”, scritto e diretto da Lorenzo Bassotto e tratto dall’omonimo romanzo di Joseph Joffo.

Nel corso della serata sono stati anche proiettati il film-documentario realizzato dal videomaker Luca Dodaro - che racconta per immagini la magia di Enfanthéâtre con interviste e immagini esclusive – e il saluto della Vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno. Quest’anno, infatti, il festival - in virtù della proposta di rappresentazioni che affrontano temi importanti come l’inclusione sociale, la diversità culturale e i diritti umani -ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo le cui prossime elezioni si terranno nel periodo 6-9 giugno 2024.

Peraltro, la nuova stagione della rassegna è sostenuta dalla banca BCC Valdostana –Credito Cooperativo. A tale proposito, il Direttore generale della BCC Valdostana, Fabio Bolzoni, afferma: "La nostra banca del territorio è impegnata da mesi in attività e azioni a sostegno dei giovani e della comunità locale nelle sue diverse espressioni e tra queste proprio la dimensione culturale. In questo senso va il nostro sostegno e collaborazione con Enfanthéâtre, e con il Comune di Aosta, perché riteniamo che avvicinare i bambini e far vivere loro l'arte in ogni sua forma abbia un impatto positivo sul loro sviluppo. È importante che i giovani imparino a riflettere fin da piccoli sulla propria cultura, su quella degli altri e sulla cultura in generale. E questa capacità di riflessione trova un luogo privilegiato nel teatro, capace di narrazioni ricche di valori in modo semplice e coinvolgente. È un mondo che cambia velocemente, più di quanto immaginiamo, e ai nostri giovani iperconnessi dobbiamo fornire occasioni reali di incontro e condivisione, questa è un’opportunità importante".

Dichiara l’assessore comunale alla Cultura, Samuele Tedesco: "All’insegna del tema di quest’anno, 'Unione', Enfanthéâtre 23/24, prossimo ai 30 anni, presenterà un affascinante mosaico di storie che esplorano i complessi e sfaccettati legami umani. Relazioni familiari, amicizie profonde e amori incondizionati si svolgeranno davanti agli occhi degli spettatori, tessendo un meraviglioso panorama di connessioni umane. I protagonisti delle storie di Enfanthéâtre affrontano le proprie paure e superano le difficoltà per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati. E in questo processo, scoprono il potere di unirsi, di lavorare insieme per superare ostacoli insormontabili.

La scelta degli spettacoli è, dunque, unita da un filo conduttore che ci accompagna in un viaggio di scoperta del mondo e della sua complessità. Attraverso l’avventura condivisa con persone straordinarie, il giovane pubblico vivrà storie che affrontano temi vitali come l’inclusione sociale, la diversità culturale, la sostenibilità e i diritti dei minori, per promuovere la consapevolezza e l’empatia affinché i bambini e le bambine possano diventare cittadini e cittadine del mondo con il cuore aperto".

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