Ambiente | 09 agosto 2023, 16:21

VdA Aperta, 'non fate il maxi ristorante sopra Pila'

Il Movimento rileva che 'su questo aspetto si è ancora in tempo per rivedere il progetto'

VdA Aperta, 'non fate il maxi ristorante sopra Pila'

Il Movimento VdA Aperta insiste sullo stop alla costruzione del bar ristorante alla Platta de Grevon, sullo spartiacque tra la conca di Pila e la valle di Cogne, che sarà anche la stazione di monte della nuova telecabina Pila-Couis.

Torna all'attacco del progetto dopo il sopralluogo che martedì scorso alcuni consiglieri regionali hanno fatto nella conca di Pila per conoscere meglio le opere legate al nuovo impianto di risalita e le opere accessorie, "tra cui il mega-ristorante alla Platta de Grevon".

I finanziamenti per l'impianto sono stati votati dal Consiglio Valle all'unanimità, ma VdA Aperta e le forze politiche della coalizione -Adu-Sinistra italiana, Movimento 5 stelle e Area democratica-Gauche autonomiste- chiedono "di procedere con una variante dell'intervento sul mega-ristorante".

Secondo VdA Aperta, "poco importa che il ristorante a monte venga realizzato con fondi legati a un mutuo Finaosta richiesto dalla Pila Spa" perché "sempre di soldi pubblici si parla, sempre di un'opera realizzabile grazie alle deroghe votate dai consigli comunali di Gressan e Cogne visto che l'intervento non era consentito in quanto previsto in fascia F1 ed F2 di pericolosità per frana e, nemmeno dopo il sopralluogo, abbiamo compreso quali siano state le soluzioni alternative valutate che comportavano minori inconvenienti per l'integrità della zona interessata".

Per la coalizione "continuano a non essere chiare le misure di cautela e mitigazione definite nei tavoli tecnici, non risulta essere definita la fattibilità economica del mega-ristorante, nonché le modalità di futuro affidamento della gestione e sulla distribuzione dei flussi sciistici manca il confronto con chi ha presentato in sede di valutazione di impatto ambientale una proposta alternativa, ovvero Guido Regruto (per 19 anni direttore di stazione di Pila)".

Secondo VdA Aperta "ci si preoccupa della 'sensibilizzazione dell'utenza tramite attività di divulgazione naturalista', della diffusione 'dei comportamenti da adottare per non interferire negativamente sulla conservazione' delle specie presenti e si chiede che 'i basamenti dei piloni a sostegno dell'impianto di arroccamento siano quanto più possibile interrati', ma non si considerano le opere di sbancamento importanti necessarie per il mega-ristorante e la realizzazione di due bacini di accumulo da cui verrà pompata l'acqua di valle a servizio dello stesso". Per la coalizione, è come se nella "costruzione di un fabbricato enorme in una cresta" e ci si preoccupasse "delle zanzare".

 

red.laprimalinea.it