Cronaca | 20 luglio 2023, 07:00

Sotto controllo il vasto rogo boschivo sopra Aymavilles

Riaperta la strada per Cogne; circa 90 i Vigili professionisti impegnati e 130 i volontari, con 11 mezzi del Comando di Aosta e 24 distaccamenti di volontari attivati. S'invita a non recarsi nelle zone per assistere alle operazioni per non intralciare l'attività dei soccorritori e dei mezzi

Sotto controllo il vasto rogo boschivo sopra Aymavilles

Hanno ripreso a volare e a versare acqua elicotteri e Canadair dopo le 5,15 di questa mattina, ma il lavoro incessante di pompieri, forestali del Nucleo antincendio boschivo e volontari di Protezione civile nella notte ha dato ottimi esiti e così possono dirsi sotto controllo i roghi che da ieri pomeriggio hanno divorato ettari di bosco sopra Aymavilles

Si stanno monitorando con attenzione le condizioni meteo, con particolare riferimento alla velocità del vento. Le operazioni di spegnimento sono in corso e si protrarranno per tutto il tempo necessario. 

Il Canadair prosegue i sorvoli sulle zone interessate, facendo rifornimento nel lago artificiale della diga di Place Moulin. La strada regionale n. 47 per Cogne è aperta, con senso unico alternato tra il bivio per Ozein e La Poyà. La corrente  elettrica nel comune di Cogne è garantita. Nel caso di brevi interruzioni dovute a eventuali interventi specifici lungo la linea elettrica la continuità della fornitura verrà garantita da generatori trasportati a Cogne nella notte. Elicotteri della Protezione civile faranno in queste ore sorvoli tecnici per verificare le differenti situazioni legate all'emergenza.

Pont d'Ael e Castello di Aymavilles sono oggi chiusi per permettere agli operatori di agire più agevolmente.

Ieri cinque famiglie evacuate in frazione di La Camagne e altri residenti si sono allontanati spontaneamente, mentre il sindaco aveva ordinato la chiusura temporanea della strada per le frazioni di Saburey, Champleval Dessus e Dessous.

Erano dieci le frazioni lungo la strada minacciate dalle fiamme, divampate in località La Poyà e propagatesi con rapidità inesorabile su tutto il versante fino a lambire e poi oltrepassare  il territorio di Villeneuve avvicinandosi alle frazioni alte.

Le operazioni di spegnimento sono coordinate dalla Centrale unica di soccorso a Saint-Christophe, nella sede della Protezione civile. I danni al momento non si possono conteggiare, ma sul piano ambientale e agricolo rischiano di essere molto elevati.

Circa 90 i Vigili professionisti impegnati e 130 i volontari, con 11 mezzi del Comando di Aosta e 24 distaccamenti di volontari attivati.

pa.ga.