"Dall'Amministrazione di Aosta scelte poco razionali 'per il nostro bene'"

Vi scrivo per segnalare quella che non temo di definire surreale situazione venutasi a creare per scelte dell'Amministrazione comunale di Aosta. In questi giorni la circolazione stradale in città è divenuta infernale, l'irrazionalità di alcune decisioni - e mi riferisco certo alle modifiche attorno all'Arco d'Augusto - sono alla vista di tutti. Ad Aosta la circolazione in alcuni periodi è stata quasi eccellente, soprattutto comparando la città ad altri capoluoghi italiani. Oggi sta diventando sempre più critica, code incredibili e fino a poco tempo fa inimmaginabili.

Modificare il traffico nelle vie da e per l'Arco per ridurre i danni dell'inquinamento al monumento, cozza con la scelta di organizzarvi concerti e manifestazioni ad ogni possibile occasione, senza buon senso, senza curarsi che le vibrazioni incidono sulla preservazione del monumento.

L'Amministrazione ha modificato la circolazione per costruire la ciclabile che a me e non solo a me pare mal progettate e insicura: ad esempio lungo corso Battaglione quel muretto che accompagna la pista può comportare un rischio di urto assai pericoloso per un ciclista che cada dalla bici. Temo inoltre che la ciclabile sarà sottoutilizzate al punto da rendere negativo l'impatto della CO2: per la costruzione della pista sono stati abbattuti tanti alberi, a dimostrazione dell'infondatezza degli intenti ambientali dell'operazione.

La ciclabile, realizzata molto probabilmente con l'idea di ridurre l'inquinamento, costringerà le autovetture a eseguire molte più manovre rispetto ad oggi per qualunque tipo di spostamento in città, creando disagio agli abitanti e aumentando inquinamento e consumo di carburante. Non ai posteri ma a noi, purtroppo, l'ardua sentenza.

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