Questo spazio è dedicato esclusivamente ai nostri lettori: siete voi a occuparlo. Le vostre lettere diventano così un vero e proprio 'giornale nel giornale' nelle quali segnalare notizie, curiosità, fatti che vi hanno impressionato, entusiasmato, indignato.
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Ma Le Tiroir è anche uno spazio di attualità per riflessioni e spunti polemici; è uno spazio per recensioni di cultura e spettacolo, per segnalazioni da condividere. E’ anche un passaparola tra di voi e con noi su appuntamenti, eventi, scadenze che magari noi stessi abbiamo dimenticato di riportare.
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Il cassetto dei lettori ospita oggi la lettera di un residente di media Valle su un tema sensibile che tocca le coscienze, sul quale presto Laprimalinea.it pubblicherà un'inchiesta.
Mi ha colpìto la notizia del ragazzo simpatizzante dell'estrema destra che è indagato perché fa il mercenario in Ucraina.
Forse sta a dimostrare che forse in Ucraina non sono proprio tutti stinchi di santo. Insomma, un simpatizzante di CasaPound non è un boy scout di una parrocchia di periferia che va ad aiutare la povera gente bombardata dai russi, è un simpatizzante di estrema destra filofascista.
Purtroppo i media italiani stanno facendo passare la guerra in Ucraina come quella che è partita da febbraio di quest'anno in avanti mentre in realtà parte dal 2014 e quello che si legge oggi sulle cose "cattive" che fanno i russi le hanno fatte dal 2014 gli ucraini.
Il problema è sempre l'informazione a senso unico che non ti fa vedere una realtà obiettiva e oggettiva, te ne fa vedere una di parte... Le guerre sono tutte un fallimento, ma vengano almeno raccontate in modo obiettivo.
Paolo Moschella
