Ricordati che | 30 dicembre 2025, 08:40

Ricordati di ricordare...le scadenze di gennaio

Ricordati di ricordare...le scadenze di gennaio

Gennaio apre l’anno con un calendario fiscale particolarmente fitto. Contribuenti, professionisti e imprese sono chiamati fin dai primi giorni a rispettare una serie di scadenze che riguardano IVA, ritenute, contributi e comunicazioni obbligatorie. Una corretta pianificazione è essenziale per evitare sanzioni e ritardi, soprattutto dopo la chiusura dell’esercizio precedente.

15 gennaio: IVA e registrazioni

Entro metà mese scattano alcuni adempimenti di natura tecnica. Le associazioni che applicano il regime agevolato devono procedere all’annotazione dei corrispettivi relativi al mese precedente. Inoltre, chi adotta la fatturazione differita è tenuto a emettere e registrare le fatture relative alle operazioni effettuate nel mese di dicembre 2025.

16 gennaio: la giornata chiave

Il 16 gennaio rappresenta il principale snodo fiscale del mese. Entro questa data devono essere effettuati:

  • il versamento dell’IVA mensile relativa a dicembre 2025;

  • il pagamento delle ritenute alla fonte su redditi da lavoro dipendente, autonomo e assimilati;

  • il versamento dei contributi previdenziali INPS per i dipendenti;

  • gli adempimenti connessi ad altri tributi periodici, come quelli legati alle locazioni brevi, allo split payment e alle imposte sulle transazioni finanziarie.

Tutti i versamenti avvengono tramite modello F24, con possibilità di compensazione dei crediti disponibili, nel rispetto delle regole vigenti.

20 gennaio: comunicazioni particolari

Entro il 20 gennaio alcune categorie di operatori devono trasmettere specifiche comunicazioni. In particolare, le imprese elettriche sono chiamate a comunicare i dati relativi al canone televisivo riscosso e riversato nel mese precedente.

26 gennaio: elenchi Intrastat

Il 26 gennaio è il termine per la presentazione degli elenchi Intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie. L’obbligo riguarda sia i soggetti con periodicità mensile, per le operazioni di dicembre 2025, sia quelli con periodicità trimestrale, per il quarto trimestre 2025.

31 gennaio: chiusura del mese

A fine mese si concentrano ulteriori adempimenti di carattere amministrativo e documentale. Tra questi rientrano obblighi di conservazione e tenuta dei registri contabili, oltre ad alcune comunicazioni e scadenze di fine periodo che completano il quadro fiscale di inizio anno.

Un avvio d’anno da pianificare

Il mese di gennaio non è solo una fase di ripartenza, ma un passaggio cruciale per l’impostazione corretta dell’anno fiscale. Il rispetto puntuale delle scadenze consente di evitare sanzioni e di affrontare con maggiore serenità i mesi successivi, soprattutto in un contesto normativo che resta complesso e in continua evoluzione.

Per contribuenti e imprese, il consiglio resta quello di monitorare con attenzione il calendario fiscale e di affidarsi a una gestione ordinata degli adempimenti fin dai primi giorni del 2026.

red.laprimalinea.it