Cronaca | 10 dicembre 2025, 19:48

Lucia, tre mesi, morta sulla A5: individuato il furgone che ha innescato l’incidente

Lucia, tre mesi, morta sulla A5: individuato il furgone che ha innescato l’incidente

È stato individuato il furgone che avrebbe innescato la catena di eventi costata la vita alla piccola Lucia, neppure tre mesi, morta sabato sera sull’autostrada A5 Torino-Aosta all’altezza di Volpiano. Gli inquirenti sono risaliti al veicolo – un mezzo aziendale – grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti. Resta ora da stabilire chi fosse alla guida in quel momento, un passaggio ritenuto decisivo dalla procura di Ivrea per mettere un primo punto fermo nell’indagine.

Sarà poi necessario ricostruire in che misura il tamponamento, descritto come non particolarmente violento, abbia contribuito alla tragedia. Dopo l’urto, l’auto della madre della bimba ha sbandato finendo nella piazzola di sosta, rimbalzando contro un cartello, un albero e infine una siepe. La neonata, che potrebbe non essere stata agganciata correttamente al seggiolino, è stata sbalzata sulla carreggiata, dove una terza vettura l’ha travolta. Chi indaga parla di una sequenza di concause e di una tragica combinazione di fattori.

Resta da identificare anche l’auto che avrebbe investito la piccola. È possibile che il conducente non si sia accorto di quanto accaduto, complice il traffico delle otto di sera; proprio per questo, riconoscere il mezzo non sarà semplice. Diverso il discorso per il furgone che ha originato l’incidente: secondo la ricostruzione preliminare, il conducente si sarebbe fermato per qualche secondo sulla prima corsia subito dopo il tamponamento, per poi ripartire. Un comportamento che rende difficile ipotizzare che non si fosse accorto dell’impatto e che potrebbe configurare almeno l’ipotesi di omissione di soccorso.

pa.ga.