"Il Traforo del Monte Bianco è un corridoio strategico per il nostro export e per il nostro tessuto economico. Continuiamo a lavorare per la realizzazione della seconda canna, che per noi è una priorità".
Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un messaggio inviato all’assemblea di Confindustria Valle d’Aosta.
Tajani ha definito il traforo "non solo un’infrastruttura, ma anche un simbolo di collegamento storico e culturale tra l’Italia, la Valle d’Aosta e l’Europa intera". Il ministro ha ribadito che il dossier è seguito "in prima persona e in piena sintonia con i due presidenti delle società di gestione, Christophe Castaner ed Emily Rini, valdostana e mia consigliera a Palazzo Chigi con delega alla montagna".
Il titolare della Farnesina ha inoltre annunciato che il prossimo Comitato di cooperazione italo-francese si terrà ad Aosta, per la prima volta, con al centro "l’impegno per sostenere in modo concreto e operativo il tessuto produttivo" dei territori di confine.
L’intervento di Tajani conferma la volontà del Governo di accelerare sulla realizzazione della seconda canna del traforo, considerata decisiva per la sicurezza e la continuità del collegamento transalpino, in un momento in cui il corridoio del Monte Bianco è sottoposto a forti pressioni logistiche per i lavori di manutenzione e per le ricadute economiche sul sistema dei trasporti tra Italia e Francia.
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