Una folla festante ha salutato ieri sera in piazza Abbé Henry a Courmayeur la partenza dei 194 atleti in gara al Tor des Glaciers, la prova più estrema del Tor des GéantsTORX® with Kailas. In prima fila, tra applausi e incoraggiamenti, non sono mancati i protagonisti che negli anni hanno scritto la storia di questa gara lungo le Alte Vie 3 e 4 della Valle d’Aosta.
Dal francese Luca Papi, primo vincitore, allo svizzero Jules-Henri Gabioud, che insieme a lui aveva condiviso il successo nella seconda edizione, fino al recordman Sébastien Raichon, capace di chiudere i 450 chilometri in poco più di 114 ore, trasformando il Tor des Glaciers in un banco di prova ai limiti dell’impossibile.
Gli atleti hanno attraversato il centro di Courmayeur raccogliendo gli ultimi applausi e l’incoraggiamento del pubblico prima di immergersi nella lunga sfida che li attende: 450 chilometri e 32mila metri di dislivello positivo, da affrontare in completa autonomia e con lunghi tratti in solitudine.
red.laprimalinea.it
