La Valle d’Aosta scommette sui giovani per il rilancio dell’agricoltura di montagna. Con la pubblicazione del nuovo bando legato all’intervento 'SRE01 - Insediamento Giovani Agricoltori', l’assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali apre ufficialmente le porte a una nuova generazione di imprenditori agricoli.
A partire dal 18 agosto e fino al 14 novembre, sarà possibile presentare domanda di sostegno attraverso il Sistema Agricolo Nazionale-SIAN. In palio c’è un premio a fondo perduto di 70.000 euro per chi avvia un’azienda agricola ex novo e di 40.000 euro per chi rileva un’azienda già esistente.
A chi è rivolto il bando
L’iniziativa si rivolge ai giovani tra i 18 e i 40 anni non compiuti che si insediano per la prima volta in qualità di capi azienda. Obiettivo: stimolare l’innovazione, promuovere la sostenibilità e garantire un ricambio generazionale in un settore chiave per la tutela del territorio e la vitalità economica delle vallate.
“I giovani agricoltori rappresentano il futuro e l’anima della nostra agricoltura valdostana”, ha dichiarato l’assessore Marco Carrel (foto sotto). “Il loro ruolo è essenziale non solo per l’economia, ma anche per la salvaguardia del paesaggio e dell’equilibrio idrogeologico. Questo bando è pensato per facilitare il loro ingresso, semplificando le procedure e mettendo a disposizione strumenti concreti.”
Tra le misure di semplificazione introdotte figura anche un piano aziendale fac-simile predisposto dall’Amministrazione per agevolare la presentazione delle domande.
Sostegni aggiuntivi: contributi e mutui agevolati
In parallelo al premio di primo insediamento, l’Assessorato ha previsto ulteriori misure finanziarie a supporto degli investimenti produttivi, in base ai criteri approvati il 21 luglio.
In particolare, le PMI agricole insediate da giovani potranno accedere a:
- Contributi a fondo perso e mutui integrativi agevolati per investimenti fino a 800.000 euro per azienda, nei settori della produzione primaria (criterio 5.4) e della trasformazione/commercializzazione dei prodotti agricoli (criterio 6.3), secondo quanto previsto dalla L.R. 17/2016.
- Mutui integrativi anche per le tipologie SRD01 (investimenti per la competitività), SRD13 (trasformazione e commercializzazione) e SRD09 (miglioramento alpeggi), a condizione che perseguano almeno uno degli obiettivi generali stabiliti dalla legge regionale.
I mutui, erogati a tasso fisso, saranno concessi fino al 90% della spesa ammissibile, previa valutazione del merito creditizio da parte di Finaosta, e dovranno rispettare le soglie di aiuto pubblico previste dalla PAC 2023–2027.
Tutta la documentazione utile è disponibile sul sito istituzionale della Regione, alla sezione dedicata al CSR 2023–2027: www.regione.vda.it/agricoltura/CSR_2023_2027
Per chiarimenti e assistenza è possibile contattare gli uffici ai numeri 0165 275239 o 0165 275338.