Ambiente | 21 luglio 2025, 22:24

VdA Aperta presenta la sua lista: 36 nomi per un’alternativa radicale e popolare

VdA Aperta presenta la sua lista: 36 nomi per un’alternativa radicale e popolare

Con una lista di 35 candidati e un programma fortemente improntato a giustizia sociale, diritti e ambiente, la coalizione Valle d’Aosta Aperta che comprende Adu VdA, Area democratica–Gauche autonomiste, Movimento 5 Stelle, Rifondazione comunista e Risorgimento socialista entra ufficialmente in campo per le prossime elezioni regionali.

L’annuncio è accompagnato dal nuovo logo del movimento, che “annulla e sostituisce tutti i precedenti”. Tra le fila dei candidati, presentati oggi ad Aosta da Raimondo Donzel, figurano esponenti di varie professionalità e generazioni: educatori, insegnanti, attivisti, operatori sociosanitari, pensionati, tecnici, dipendenti pubblici e privati, con un’età che spazia dai 21 ai 79 anni. Una lista volutamente eterogenea che punta a rappresentare le tante sfaccettature della società valdostana, accomunata, spiegano dal movimento, “dalla volontà di costruire una Valle d’Aosta solidale, antifascista, ecologista e femminista”.

Un laboratorio politico controcorrente

 

VdA Aperta si propone come un vero laboratorio di alternativa politica, rivendicando discontinuità non solo con le destre ma anche con il “centro indistinto che ha governato negli ultimi decenni”, secondo quanto trapela dai promotori. L’obiettivo è dichiarato: “Restituire voce ai cittadini e alle cittadine stanche del trasformismo, delle clientele e dell’autonomia svuotata”.

I punti cardine del programma

Sette i pilastri sintetici che compongono l’impianto politico del Movimento:

  1. Cittadinanza attiva e valori costituzionali, con piena attuazione dei principi antifascisti e pacifisti.

  2. Solidarietà sociale, in particolare per chi vive situazioni di precarietà e povertà, con un rafforzamento dei diritti dei lavoratori e dei salari.

  3. Rilancio dei servizi pubblici essenziali, in particolare sanità, scuola e trasporto.

  4. Diritto all’abitare, inteso come priorità politica e sociale.

  5. Parità di genere e lotta alle discriminazioni, con attenzione a tutte le forme di oppressione, incluse quelle legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

  6. Transizione ecologica reale, contro il consumo di suolo e le grandi opere impattanti, come il collegamento funiviario di Cime Bianche; promozione di un’agricoltura e un turismo sostenibili.

  7. Un’alternativa radicale alle destre, definite nel documento come “illiberali, xenofobe, misogine, omobitransfobiche e ultraliberiste” e ai loro alleati "di comodo".

    I candidati

Tra i volti noti e i profili nuovi spiccano:

  • Erika Guichardaz, attuale consigliera regionale, già amministratrice comunale;

  • Elisa Tripodi, ex deputata della Repubblica;

  • Daria Pulz, ex consigliera regionale e insegnante di filosofia;

  • Carola Carpinello e Vincenzo Caminiti, con esperienza consiliare e amministrativa in Comune ad Aosta;

  • Bruno Trentin, presidente dell’associazione “Mi Ripiglio”, impegnato sul fronte del disagio psichico;

  • Ernesto Pison, promotore del Comitato per una discarica sicura a Pompiod di Aymavilles.

Accanto a loro numerosi candidati provenienti dalla società civile: studenti, lavoratori, educatori e operatori del settore sanitario e sociale. Una lista, dicono i promotori, “che nasce dal basso, senza notabili, ma con persone credibili e radicate nei territori”:

Ecco l’elenco completo dei candidati di Valle d’Aosta Aperta per le regionali:

  • Guido Aiazzi, 45 anni, vice ispettore della Polizia locale – Aosta

  • Chiara Berard (detta Isabelle), 26 anni, attivista e fotografa – Aosta

  • Paola Brunet, 71 anni, infermiera in pensione, già assessora comunale – Chamois

  • Massimo Cappelli, 53 anni, educatore professionale – Saint-Marcel

  • Fulvio Cavalet-Giorsa, 59 anni, logopedista – Aosta

  • Jeannette Chenal, 45 anni, operatrice socio-sanitaria – Quart

  • Carlo Elio Cheney (detto Elio), 77 anni, agente di commercio in pensione – Saint-Christophe

  • Claudia Maria Craciun, 26 anni, studentessa – Aosta

  • Paolo Dattola, 21 anni, studente lavoratore – Gignod

  • Nina-Ionela Dragan, 51 anni, assistente familiare e attivista per i diritti – Sarre

  • Giuseppe Favara, 48 anni, dipendente pubblico – Aosta

  • Marco Luigi Foretier, 61 anni, ingegnere – Aosta

  • Alexandre Glarey (detto Alex), 51 anni, funzionario comunale e attivista climatico – Morgex

  • Christian Guzzi, 34 anni, dipendente Cogne Acciai Speciali, ex arbitro AIA – Brissogne

  • Valentina Lelli, 40 anni, impiegata comunale – Aosta

  • Francesco Lucat, 79 anni, insegnante in pensione – Emarèse

  • Filippo Macinato, 61 anni, autista autobus – Verrès

  • Maurizio Nigrisoli, 69 anni, tecnico scolastico in pensione – Sarre

  • Ivan Palmieri, 48 anni, impiegato – Châtillon

  • Patrizia Pradelli, 65 anni, operatrice socio-sanitaria in pensione, già consigliera comunale – Arvier

  • Anca Valentina Radu (detta Valentina), 48 anni, operatrice socio-sanitaria e caregiver – Aosta

  • Andrea Robin Preillan, 51 anni, tecnico presso l’Assessorato Agricoltura – Avise

  • Simona Rossi, 40 anni, educatrice di sostegno – Aosta

  • Vilma Shengjergji, 44 anni, imprenditrice – Sarre

  • Sharon Erika Standen (detta Erika), 58 anni, impiegata – Montjovet

  • Erika Vecco, 51 anni, commessa – Aosta

  • Pietro Diego Verducci, 52 anni, insegnante, già consigliere comunale – Quart

  • Carlo Pietro Zanotto, 67 anni, insegnante in pensione – Aosta

    Raccolta firme, il tour parte da Gressan

La campagna entra subito nel vivo con i primi banchetti per la raccolta firme:

  • Lunedì 21 luglio: ad Aosta (Bar Ariston e sede VdA Aperta) dalle 18.00 alle 19.00, e a Gressan (Teatro delle Scuole Primarie) dalle 20.30 alle 22.00;

  • Martedì 22 luglio: dalle 10.00 alle 12.00 presso la sede di Aosta;

  • Mercoledì 23 luglio: a Montjovet (Ristorante Napoleon) e ancora ad Aosta;

  • Giovedì 24 luglio: in doppio appuntamento ad Aosta e a Saint-Vincent;

  • Venerdì 25 luglio: grande presenza in piazza ad Aosta, a Place des Franchises, dalle 16.30 alle 20.00;

  • Sabato 19 luglio (data retroattiva rispetto al lancio): appuntamento a Nus, al Bar Centro, dalle 10.30 alle 12.30.

pa.ga.