Il gip del Tribunale di Aosta ha convalidato il fermo di una coppia (lei 28enne lui un 36enne, di origine straniera e domiciliati in bassa Valle) arrestata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile nel pomeriggio di lunedì 7 luglio mentre tentava un furto in un supermercato alle porte di Aosta. I due (l'uomo ha una gamba ingessata a seguito di un incidente e si muove con le stampelle) sono accusati di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.
L’udienza per direttissima, tenutasi questa mattina mercoledì 9 luglio, è stata rinviata al 23 settembre, su richiesta da parte degli avvocati di un termine a difesa per approfondire il fascicolo.
In attesa del processo, il giudice ha disposto per la coppia (che ha un figlio piccolo) l’obbligo di firma, respingendo la richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Procura, rappresentata dal pm Manlio D’Ambrosi.
Secondo quanto ricostruito, i due sono stati sorpresi dalla vigilanza mentre cercavano di rubare merce per un valore di circa 160 euro e hanno reagito con violenza all’arrivo dei militari dell'Arma. Durante le operazioni di identificazione la 28enne ha dichiarato di essere incinta, tentando così di evitare l’arresto, ma gli accertamenti medici compiuti d'urgenza all'ospedale Beauregard hanno smentito la versione della giovane Per lei è scattata una ulteriore denuncia per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
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