Firmata nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 giugno, la pre-intesa sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro nella Sanità pubblica 2022-2024.
"Le lavoratrici e i lavoratori professionisti del Servizio Sanitario Nazionale ottengono finalmente risposte concrete dopo mesi di inutile attesa, causata da un blocco ingiustificabile della contrattazione voluto dai sindacati non firmatari" si legge in una nota della Cisl VdA.
“È prevalso il nostro modello sindacale, fondato sulla responsabilità, sulla partecipazione e sulla contrattazione", dichiara la segretaria generale della Cisl fp della Valle d’Aosta, Chiara Pasqualotto, riferendosi al nuovo contratto della Sanità pubblica, contratto che porta ad un aumento medio del 7% in busta paga, agli arretrati e alle nuove indennità tra cui quella di pronto soccorso di oltre 250 euro al mese fino al patrocinio legale per chi subisce aggressioni e all’esonero dal lavoro notturno per chi ne ha diritto.
"Lo avevamo promesso e siamo riusciti a garantire tutele, valorizzazione e riconoscimento economico. Ora l’obiettivo è aprire subito il confronto per il rinnovo 2025-2027", conclude Pasqualotto.