Oltre 13.800 euro donati in pochi mesi all’Associazione VIOLA, punto di riferimento per le donne colpite da tumore e per le loro famiglie in Valle d’Aosta. A contribuire a questa cifra significativa è stata la generosità di un’intera comunità: realtà culturali, sportive e associative che hanno scelto di legare le loro attività alla solidarietà concreta.
Un risultato che racconta non solo l’efficacia di una rete territoriale attenta, ma anche il valore profondo dell’impegno collettivo.
"Crediamo da sempre che sport e cultura possano fondersi con i valori della solidarietà – sottolineano da VIOLA – diventando strumenti di inclusione, aggregazione e supporto reciproco. Ogni gesto di dono è un atto di empatia e condivisione".
I servizi di VIOLA: accoglienza, sostegno e prevenzione
Fondata nel 1997 da Nadia Bérard, l’Associazione VIOLA offre servizi di informazione, supporto psicologico e assistenza concreta alle donne affette da patologie oncologiche: dalla consulenza per l’ottenimento dei rimborsi regionali all’estetica oncologica, dai gruppi di auto-mutuo aiuto ai percorsi di attività fisica, alimentazione, arteterapia, Pet Therapy e benessere mentale. Un ventaglio di attività pensato per accompagnare ogni donna lungo l’intero percorso di cura e di rinascita.
La forza delle donazioni: cinque iniziative e tanta partecipazione
Tra la primavera e l’inizio dell’estate, cinque iniziative solidali hanno scelto di sostenere l’Associazione con donazioni in denaro. L’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, le Funivie Piccolo San Bernardo spa hanno destinato a VIOLA 1.000 euro, confermando il proprio sostegno anche per il 2025.
A Brusson, grazie alla sinergia tra l’associazione 'Non ti scordar di me' e la Parrocchia San Maurizio (foto sopra), sono state organizzate più raccolte fondi: 560 euro raccolti il 9 maggio durante una conferenza, 185 euro con il Torneo di calcio per bambini e 510 euro durante la celebrazione delle Prime Comunioni, grazie alla generosità delle famiglie.
Il 17 maggio, al Centro sportivo di Saint-Pierre, si è svolto un sentito Torneo di calcio solidale promosso da Carlo Laganà e Luca Artuso, che ha permesso di raccogliere 2.000 euro per l’Associazione. In campo, squadre composte da avvocati, carabinieri, polizia, ferrovieri, Gruppo Cogne DMP e Veterani Aosta.
"Lo sport, con i suoi valori di impegno e determinazione, riflette la forza con cui tante donne affrontano la malattia", ha commentato la vicepresidente Tiziana Frassy.
Grande risposta anche dal mondo della danza. L’8 e 9 giugno, lo spettacolo di fine anno della scuola Officine Danza al Teatro Splendor (foto in alto e foto sopra) ha coniugato arte e sensibilizzazione, raccogliendo 638,50 euro interamente devoluti all’Associazione.
"Un inno alla salute e alla prevenzione – spiegano da VIOLA – che dimostra quanto la cultura possa essere veicolo di messaggi importanti".
A chiudere il ciclo solidale, la cena 'Territorio e solidarietà' organizzata il 10 giugno dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta presso l’Institut Agricole Régional. Tra convivialità e impegno, l’evento ha permesso di raccogliere circa 9.000 euro, una parte dei quali sarà destinata proprio a VIOLA.
Un segnale forte della comunità
Il bilancio di questi mesi racconta molto più di una somma in euro: racconta una Valle d’Aosta capace di unirsi attorno a un progetto comune, che mette al centro la salute, la dignità e il diritto al supporto per tutte le donne che affrontano una diagnosi oncologica. Una rete viva, concreta e profondamente solidale.
red.laprimalinea.it
