Ha 56 anni, è stato membro del Consiglio superiore della magistratura-Csm appartenente al gruppo di Piercamillo Davigo, 'Autonomia e Indipendenza', ora sciolto. Questa mattina, durante una breve cerimonia di insediamento, il giudice Giuseppe Marra ha preso incarico quale presidente del Tribunale di Aosta. Era stato lo stesso magistrato, dopo che lo scorso gennaio la Quinta commissione del Csm aveva deliberato all'unanimità di proporre al Plenum la nomina di Marra a nuovo presidente del Tribunale di Aosta, a compiere un passo decisivo verso l'incarico retto per oltre un anno dal facente funzioni Giuseppe Colazingari (da quando Eugenio Gramola è Presidente della Corte d'Appello a Trento). Marra ha aveva recentemente rinunciato alla Presidenza del Tribunale di Ivrea, sede dove ha lavorato per molti anni.
"Il primo nodo da sciogliere è senz'altro la copertura, per quanto possibile, di una carenza di personale che ad Aosta come in altre realtà italiane si è fatta drammatica" ha detto oggi Marra ai cronisti, concetto poi ribadito nel breve discorso di insediamento. "La situazione del Tribunale di Aosta dal punto di vista dell'organico della magistratura dal febbraio 2024 ha sofferto di due scoperture su otto ovvero è venuto a mancare il 25% dei giudici e questo è un dato molto negativo. Malgrado cio non si è creato un arretrato cronico, i contenziosi penali hanno tempi di risposta adeguati. La situazione drammatica è quella del personale d'ufficio, con una scopertura del 57%: in servizio sono rimasti 17 amministrativi e questa circostanza impedisce di far funzionare al meglio il tribunale. Bene la grande disponibilità della Regione e del ministero della Giustizia per poter attingere al personale degli idonei non vincitori nelle graduatorie aperte".
Sul punto è intervenuta Paola Roullet, presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati della Valle d'Aosta, rendendo noto che un primo reperimento di personale potrà avvenire dalle graduatorie aperte dell'Università della Valle d'Aosta.
pa.ga.
