Il concetto di 'sostenibilità' che ha guidato la stesura del Piano regionale delle Acque, "documento di estremo valore che porterà sicuri vantaggi alla tutela del nostro territorio e alla crescita della nostra comunità" è stato messo in evidenza questa mattina nell'aula del Consiglio Valle dal capogruppo di PlA, Aldo Di Marco.
"Il Piano definisce un sistema integrato di misure finalizzate alla tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche regionali - ha detto Di Marco -. Dopo molti anni di attesa la Valle d'Aosta si è dotata di uno strumento di programmazione operativa e di pianificazione moderno e dinamico, coerente e in linea con le direttive eurounitarie, le strategie nazionali e gli obiettivi regionali di sviluppo sostenibile. Non si tratta di un semplice aggiornamento del documento precedente: questo Piano fissa le finalità, gli obiettivi, i contributi e le misure per la salvaguardia e la gestione delle acque regionali che costituiscono un tratto identitario e una risorsa fondamentale per il nostro territorio alpino.
Per l'esponente di PlA "l'intero 'sistema acqua' è considerato in rapporto alla sua stretta connessione con il territorio, con le attività umane e i cambiamenti climatici e il documento si pone l'obiettivo di raggiungere e mantenere standard di qualità. Si occupa di proteggere e incentivare un uso razionale delle risorse idriche in tutti i settori, di valorizzare l'utilizzo economico in campo agricolo e energetico in un'ottica di sostenibilità e di beneficio alla comunità ma anche di rispetto dei servizi ecosistemici".