La Giunta regionale si costituirà nel giudizio di legittimità costituzionale avviato dal Consiglio dei ministri, che ha impugnato la legge regionale sull’election day.
La norma, approvata dal Consiglio Valle, prevede lo svolgimento congiunto delle elezioni comunali e di quelle regionali nel prossimo autunno. La decisione di impugnare la legge è stata assunta dal Governo il 19 maggio scorso, ritenendo alcune disposizioni in contrasto con la normativa nazionale. I rilievi riguardano in particolare il limite dei mandati per i sindaci dei piccoli comuni e la composizione delle Giunte comunali, che nella legge valdostana non prevede la possibilità di nominare assessori esterni.
Secondo la Giunta Testolin, che ieri ha deliberato la costituzione in giudizio, la norma è pienamente conforme ai parametri costituzionali richiamati nel ricorso, in particolare alla competenza legislativa primaria della Regione in materia di ordinamento degli enti locali, riconosciuta dallo Statuto speciale di autonomia.
La difesa dell’amministrazione valdostana è stata affidata all’avvocato Marcello Cecchetti, del foro di Firenze.
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