L'Auditorium del Liceo Scientifico 'Antonio Gramsci' di Ivrea ha registrato il tutto esaurito sabato 7 giugno in occasione di uno degli appuntamenti più sentiti da chi ancora crede in un giornalismo autentico, libero e coraggioso. Protagonista dell’incontro Sigfrido Ranucci, volto e mente di 'Report' su Raitre, che ha presentato il suo ultimo libro, 'La Scelta'. Un’opera che va ben oltre l’autobiografia: è un manifesto civile, una riflessione lucida e a tratti dolorosa su cosa significhi oggi fare informazione senza padroni, senza piegarsi agli interessi di editori, partiti o potentati economici.
L’incontro, promosso dal collettivo Nuovi Equilibri Sociali – attivo tra Ivrea e Biella – si inserisce in un percorso culturale dedicato al diritto di conoscere e comprendere, contro la superficialità dell’informazione 'usa e getta'. Sul palco con Ranucci, la giornalista Rita Cola ha guidato un confronto intenso, ripercorrendo insieme a lui le inchieste più emblematiche, le pressioni subite, i pericoli affrontati, le vittorie e le sconfitte che segnano il mestiere di chi cerca la verità.
Il titolo del libro non è casuale. È proprio nella scelta – quotidiana, faticosa, mai comoda – che si misura la coerenza di un giornalista. La scelta di guardare in faccia la realtà, di non cedere agli intimidatori, di continuare a scavare dove altri si fermano. In un’Italia dove troppo spesso le inchieste vengono ignorate o insabbiate, Ranucci rappresenta una voce fuori dal coro, che non si è arresa e continua a onorare quella missione che dovrebbe essere propria del servizio pubblico: informare, approfondire, disturbare.
Al termine della presentazione Ranucci ha accolto con piacere l'invito de Laprimalinea.it a ricordare il difficile compito cui sono chiamati i cronisti delle testate locali.
QUI LA VIDEOINTERVISTA A SIGFRIDO RANUCCI
pa.ga.
