Cronaca | 26 maggio 2025, 21:39

Il commissario Martina Irrera nuovo vicecomandante al carcere di Brissogne

Il neo commissario Martina Irrera (foto da profilo Fb)

Il neo commissario Martina Irrera (foto da profilo Fb)

Catanese, 33 anni, laureata all'Università di Roma Tre, il neo commissario di Polizia Penitenziaria Martina Irrera è stata assegnata quale vicecomandante di Reparto della Casa circondariale di Brissogne.

Irrera ha concluso con successo il settimo Corso Allievi Commissari della Polizia Penitenziaria, ed è tra i 140 nuovi Commissari che entreranno in servizio nei prossimi giorni in diversi istituti penitenziari italiani.

“L’arrivo dei nuovi Commissari è un ulteriore passo in avanti del Governo Meloni per garantire sicurezza e legalità negli Istituti Penitenziari italiani attraverso una catena di comando stabile e ben definita”, ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove.

“Questa nuova assegnazione - commenta in una nota il coordinatore regionale di FdI, Alberto Zucchi - dimostra ancora una volta l’attenzione di questo Governo verso le necessità dell’Istituto di Aosta. Ringrazio il sottosegretario Delmastro per il suo costante impegno verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio”. 

Però, c'è un però e lo ha rilevato Leo Beneduci, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp. I nominati commissari che dovranno prendere servizio con qualifica di comando devono necessariamente effettuare il 'tirocinio operativo' della durata di otto mesi "presso le sedi di assegnazione ai fini dell’attribuzione della qualifica di Commissario Capo", ricorda Beneduci in una lettera inviata al sottosegretario Delmastro e a vertici dell'Amministrazione penitenziaria.

"Nelle specifiche finalità, peraltro - prosegue Beneduci - sarebbe da immaginare che tale tirocinio sia da svolgersi con la supervisione di un appartenente al medesimo ruolo dei predetti neo-Commissari, necessariamente di qualifica superiore o già appartenenti alla dirigenza del Corpo" ma "nell’attuale realtà degli istituti penitenziari non appare possibile che ciò accada con la necessaria frequenza (soprattutto se i predetti neo Commissari dovranno svolgere le funzioni di Comando)". E il carcere di Brissogne rientra proprio tra questi istituti privi di figure con qualifica superiore a quella di Commissario: da ormai otto anni nella Casa circondariale valdostana continua a mancare un comandante titolare effettivo e chi ne fa saltuariamente le veci affiancando l'opera della direttrice, Velia Nobile Mattei, appartiene al ruolo degli ispettori, quindi subordinato al commissario.

pa.ga.