Una coltre di nebbia a nascondere la diga di Place Moulin, poco più sopra un bel sole e temperature gradevoli per il periodo, anche in quota. Eccezione fatta per i primissimi minuti, il Collontrek ha finalmente abbracciato la giornata perfetta. Nessun dubbio sulla possibilità di completare in totale sicurezza la 22 chilometri tra Bionaz e Arolla.
È stata una giornata di festa per i 750 partecipanti, un trail transfrontaliero a cavallo tra La Valpelline e la Val d’Hérens, più una passeggiata in alta montagna piuttosto che una competizione vera e propria. Oltre 600 infatti gli iscritti che hanno scelto la prima partenza, quella dedicata ai “randonneurs”, poco più di un centinaio gli atleti che hanno sfidato cronometro e avversari.
Il Collontrek negli ultimi anni è diventato un appuntamento fisso per moltissimi escursionisti, in prevalenza provenienti dalla Svizzera. Ieri (venerdì) si sono ritrovati a Valpelline per la festa iniziale, proseguendo oggi sul sentiero una volta utilizzato da agricoltori e contrabbandieri. Al Col Collon, dopo la salita dal versante italiano, la calzata dei ramponcini per il passaggio sul ghiacciaio, poi discesa fino ad Arolla, dove il pomeriggio è proseguito tra musica e allegria.
Tra gli escursionisti, categoria in cui non è stata prevista una classifica, i più veloci sono stati gli elvetici Dylan Gabioud e Simon Bessard (Tarrac Squad), all’arrivo in 3 ore 10’ dopo essere transitati per primi anche al colle.
La competitiva assoluta è invece stata vinta dagli svizzeri Celien Melly e Louis Pollmann (Les Tapouks) in 2 ore 39 minuti, davanti ai connazionali Julien Ançay e Yann Bannwart (Team Pellissier Sport) e ai giovani valdostani Davide Gadin e Didier Chaberge (I Daviddidi), rispettivamente al traguardo in 2 ore 51 minuti e 2 ore 59 minuti.
La gara femminile è andata alle svizzere Aline Rey e Annick Rey Conus (Amore Fati) in 3 ore 55 minuti, davanti alle valdostane Benedetta Demartino e Véronique Chanoine (Meglio del palet) capaci di coprire la distanza in 4 ore 14 minuti; terzo posto per le elvetiche Amélie Delasoie e Malorie Michiels (Les Sheeps) in 4 ore 16 minuti. In classifica anche le coppie miste, a vincere è stato il duo Inalpe Dynafit 2.0 formato da Gaëlle Perrier e Julien Fournier, primi anche due anni fa.
Al traguardo gioia e sorriso per tutti, indistintamente dal tempo impiegato. Il pranzo, il brindisi e l’arrivederci al 2026.