Integrazione e solidarietà | 14 maggio 2024, 12:25

E' la Valle d'Aosta la 'Capitale del Dono' 2024

Claudio Latino e Alberto Fontana

Claudio Latino e Alberto Fontana

L’Italia del dono si dà appuntamento in Valle d’Aosta il 4 ottobre per festeggiare il Giorno del Dono 2024: studenti pronti a raccontare la propria idea di dono, Enti del Terzo Settore del territorio, Comuni, Imprese virtuose e Cittadini ancora una volta insieme per la più grande festa del dono d’Italia realizzata dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) in collaborazione con il CSV VDA ODV - Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 25 anni.

Apre oggi il cantiere #DonoDay2024, il progetto culturale di respiro nazionale previsto per Legge nato nel 2015 per dare meritata visibilità all'idea e alla pratica del dono e della donazione in tutte le sue forme.

Alberto Fontana, presidente IID, sottolinea: “Il 4 ottobre nasce per mostrare le potenzialità di un gesto tanto semplice quanto concreto, il dono, che dal 2015 ha una legge della Repubblica a sancirne il valore nazionale e non solo. Abbiamo scelto come cuore pulsante di questa 10ª edizione la regione tetto d’Europa per sottolineare la calorosa partecipazione della Valle d’Aosta fin dagli esordi. Partendo dalla Sicilia, lo scorso anno abbiamo fatto una scelta di successo, quella di portare il Giorno del Dono nei territori eleggendo a capitale una regione italiana: quest’anno non potevamo fare scelta migliore. Il mio grazie va anzitutto al CSV VDA che ogni anno supporta oltre 20 tra Enti del Terzo Settore e Comuni nell’organizzazione di eventi che animano il mese di ottobre, il mese del dono.”

Il Giorno del Dono è un’iniziativa in cui il CSV VDA ODV ha sempre creduto molto fin dagli inizi e che, grazie al coinvolgimento attivo delle associazioni, dei cittadini, delle istituzioni e dei territori della più piccola regione d’Italia, ha saputo crescere fino a questo prestigioso traguardo. La Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024 rappresenterà una importante vetrina per mostrare a tutta l’Italia una regione che si contraddistingue per la bellezza del suo patrimonio naturale e culturale, ma anche per una grande comunità solidale. Sarà anche un’occasione unica per portare la cultura del dono letteralmente “sul tetto d’Europa”.

Saranno tanti gli eventi territoriali che, nei mesi di settembre e ottobre, verranno organizzati per il Giorno del Dono e coinvolgeranno l’intera Valle d’Aosta – da Courmayeur a Pont-Saint-Martin – grazie alle numerose associazioni di volontariato, ma anche agli enti locali ed ai cittadini, in un’alleanza che ha saputo creare e rinforzare sempre la cultura del dono.

Il calendario degli eventi passerà anche per il suggestivo Forte di Bard e toccherà il suo punto più elevato ad Aosta il 4 ottobre – il Giorno del Dono – in una giornata che ha l’obiettivo di mostrare tutte le facce di un’Italia che dona.

“L'intitolazione della Valle d’Aosta quale Capitale Italiana del Dono 2024 da parte dell’Istituto Italiano della Donazione – con il quale collaboriamo da tempo e che ringraziamo per la fiducia accordataci – rappresenta uno straordinario riconoscimento per l'intera Comunità valdostana e per l'azione quotidiana svolta dalle tante donne e uomini che operano, con grande generosità e professionalità, nelle oltre 230 Associazioni di Volontariato presenti nel territorio regionale – dice Claudio Latino, presidente del CSV VDA. In particolare, il Giorno del Dono ha rappresentato da sempre per la nostra regione la valorizzazione di tutto il Volontariato territoriale e, allo stesso tempo, lo strumento per sviluppare una autentica comunità solidale formata dall'insieme delle Istituzioni regionali e locali (grazie anche al fondamentale sostegno del CELVA), della scuola, dei privati, del mondo del Volontariato e dei tanti cittadini che hanno condiviso questo percorso. Questo straordinario risultato, insperato per tutti noi, ci riempie di soddisfazione e rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire, con maggiore forza, l'azione intrapresa in questi 25 anni di azione sul territorio”.

info CSV VdA