Integrazione e solidarietà | 24 febbraio 2024, 13:15

Leonardo Lotto insignito da Mattarella dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica

'Per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l'importanza del valore della libertà e di chi ha lottato per garantirla'

Leonardo Lotto insignito da Mattarella dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica

Il giovane valdostanoi Leonardo Lotto è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha individuato alcuni casi significativi di impegno civile, dedizione al bene comune e testimonianza dei valori repubblicani.

Lotto è Cavaliere della Repubblica "per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l'importanza del valore della libertà e di chi ha lottato per garantirla". Si tratta di una delle 30 onorificenze al Merito della Repubblica conferite a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un'imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l'impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di volontariato, per attività in favore dell'inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.  

Leonardo Lotto è rimasto paralizzato per i traumi di un incidente di cui fu vittima in Australia nel marzo 2023.  Leonardo stava frequentando un master in 'International management' alla National university di Singapore e il soggiorno in Australia era legato a un semestre di 'Exchange' con l'università di Sidney-NSA; a seguito dell'incidente il giovane valdostano aveva riportato una lesione spinale.

"Questo significa che sono paralizzato dalle spalle ai piedi", aveva scritto in primavera Lotto sul suo profilo Instagram iniziando la lunga riabilitazione. La sua esistenza è cambiata quel giorno, ma sono rimaste intatte la sua voglia di vivere, di lottare; il suo entusiasmo e la sua determinazione.

 

 

red.laprimalinea.it

Ti potrebbero interessare anche: