Economia | 30 gennaio 2024, 07:30

E' iniziata la 1024esima Foire de Saint-Ours

E' iniziata la 1024esima Foire de Saint-Ours

E' iniziato come sempre prima del levar del sole, oggi martedì 30 gennaio nel centro storico di Aosta, il lavoro di preparazione dei banchi degli artigiani  espositori alla 1024esima edizione della Fiera di Sant'Orso, la più importante kermesse di artigianato dell'arco alpino che si svolge, come da tradizione, il 30 e il 31 gennaio.

Alle 8 il corteo delle autorità giunge alla Porta Praetoria dove, come vuole la tradizione, il Vescovo di Aosta svolge il rito della benedizione alla manifestazione, verrà issato da parte della Polizia locale lo storico stendardo della Police des Marchés e a seguire la Banda Municipale di Aosta allieterà artigiani e visitatori durante tutto il percorso della Fiera. Sono attesi oltre 120.000 visitatori in due giorni.

Sono più di 1000 gli artigiani-artisti espositori; quelli del settore tradizionale sono 760 e sono 32 le scuole di artigianato presenti alla più importante kermesse di artigianato delle Alpi; a questi vanno aggiunte 73 imprese all'Atelier e 65 imprese nel padiglione enogastronomico.

 

Nelle strade cittadine si ripete ogni anno un evento che mette in luce i frutti del lavoro artigianale valdostano: sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio. Il legno è il 're' della Millenaria, così è chiamata dai valdostani la Fiera, ma non mancano stupendi esempi di lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti. La Fiera è anche musica e folklore, un'occasione per partecipare a degustazioni ed un'opportunità per assistere a dimostrazioni dal vivo.

Dalle 14 alle 18, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, si terrà la Veillà di Petchou, il tradizionale appuntamento dedicato ai più piccoli.

 

Quest'anno per i visitatori sarà possibile prenotare il posto auto/pullman; altre novità sono i sacchetti in carta riciclata con il logo della Foire, distribuiti dalla Chambre ad artigiani e imprese; la riproduzione in formato maxi del ciondolo, che sarà piazzata all'Arco di Augusto come punto selfie e la geolocalizzazione degli artigiani lungo il percorso.

Tra le iniziative collaterali, il concerto finale dei Trouveur valdotain al teatro Splendor il 31 gennaio, i laboratori del Mav di Fenis e i Punti rossoneri enogastronomici. La sera del 30 gennaio appuntamento fisso con la tradizionale veillà nelle cantine degli aostani e per le strade con la partecipazione di gruppi folkloristici e con la distribuzione gratuita di brodo e vin brûlé.

 

pa.ga.

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