È tempo di sci. Settimane bianche o semplici week-end, nella nostra agenda non possono mancare soggiorni in montagna nei mesi più freddi dell’anno per riscoprire il silenzio dei boschi, il bianco luccichio della neve, il freddo gelido sulla pelle del viso e per godersi qualche delizioso momento con la propria famiglia davanti a un caminetto, con un buon vino locale a degustare le specialità del territorio che ci ospita.
Che siate appassionati di sport invernali o più semplicemente amanti della neve, c’è qualche consiglio per uno ski wear di tendenza, senza tralasciare l’aspetto tecnico del materiale e la voglia di farsi notare.
Potete scegliere tra le numerose proposte delle ski collection dei brand di lusso che vanno da Pucci a Giorgio Armani, da Louis Vitton alla capsule Monclair Adidas.
Moda e sport per sfilare, o per sciare sulla neve, all’insegna del glamour.
Pucci X sci Fusalp, collezione italo-francese riproposta per il secondo anno, è all’insegna di una fortissima cromoterapia che va dal verde alpino al blu glaciale per arrivare al fucsia e al viola vivace. Originalità nei colori e silhoutte essenziale per un effetto chic anche sulla neve. Una vera occasione per non passare inosservate!
La nuova collezione Louis Vitton Ski raggiunge nuove vette mescolando savoir-faire e artigianalità di una maison che, anche sulla neve, vuole fare la differenza. Materiali tecnici e innovativi vanno di pari in passo con eleganza e tradizione. Dai guanti ai cappelli, dalle sciarpe alle calzature, dai leggings modellanti agli sci, dai piumini alle iconiche borsette, LV lascia il segno in tutto il suo guardaroba da montagna. I colori? Rosso intenso, navy glaciale, bianco ottico e nero intenso sono le cromie scelte per l’eleganza sulla neve.
Sulle piste da sci non potevano mancare l’eleganza e la delicatezza di Giorgio Armani.
Charme ad alta quota si declina nei soffici giubbotti, tute, maglie, blouson in eco fur, rigorosamente di colore tenui che vanno dal rosa cipria al bianco sabbia, in contrasto con la raffinatezza dell’irrinunciabile nero. Nota meritevole di attenzione è l’impegno della maison nei confronti della sostenibilità ambientale. I tessuti caldi scelti sono eco-sostenibile per mantenere alto il rispetto del nostro pianeta.
I piumini di lusso Monclair incontrano la dimensione sportiva del marchio tedesco a tre strisce di Adidas. Nasce così la collezione invernale Monclair Adidas.
L’intramontabile silhoutte di Monclair (negli anni ’80 rappresentava il capo iconico dei Paninari) e i suoi colori lucidi e accesi, come il verde, arancione e rosso, abbracciano le linee semplici urbane di Adidas. A caratterizzare la capsule è il design grintoso delle calzature che, in versione invernale in Gore-Tex, hanno un effetto trapuntato, richiamando così il modello delle Campus.
State cercando una tuta da sci one piece or two pieces? Preferite la giacca incorporata ai pantaloni a formare un pezzo unico o volete dar sfogo alla vostra creatività, creando abbinamenti personalizzati, spezzando quindi i due capi? … Le maison hanno soluzioni per tutti.
Storicamente, il capo che è approdato per primo sulle piste da sci è quello intero, anche un po’ trapuntato. Questo perché la tendenza era quella di mettere in risalto le dolci linee della silhoutte di chi praticava sport e perché, forse, proteggeva maggiormente dalle basse temperature.
Goldbergh ha riportato in auge questa tendenza, recuperando non solo la semplicità delle prime tute da sci, ma anche colori e contrasti. Il total red, gold e silver sono interrotti solo da una linea marcata nera disegnata nei due lati. L’essenzialità è la parola chiave dei capi proposti per la stagione invernale. Soluzione perfette da esibire anche per l’après ski.
Tuta intera anche per Perfect Moment. Alla monotonia del total color, contrappone uno stile da protagonista: linee geometriche e contrasti in bianco e nero che ricordano i primi videogiochi sono i motivi di un ritorno al passato, mantenendo uno stile glamour.
Il look creativo a due pezzi lo ha scelto Balenciaga che, per la prima volta, presenta un segmento degli sport invernali con una linea dedicata.
Capi e colori essenziali per donna e uomo protagonisti anche in montagna. Il brand firma anche accessori e attrezzatura da sci dal design minimalista per non passare inosservati anche sulle piste da sci.
I piumini e gli outfit invernali sono presentati su una spiaggia sabbiosa, in controtendenza con le campagne pubblicitarie dei loro competitor. Un’immersione nel mondo dei sogni per vivere esperienze uniche in montagna, aspettando il caldo estivo.
Winter boots super colorati per i 50 anni di Timberland
Intramontabile e colorata è la nuova collezione di Timberland Boot che, per celebrare i primi 50 anni di attività, ha ridisegnato e dipinto i suoi iconici scarponcini invernali, accessori inconfondibile della generazione degli anni ’80, i famosi Paninari. Se, in quegli anni, Monclair con la sua linea di piumini lucidi e colorati lanciava sul mercato un nuovo modo di interpretare la quotidianità, Timberland sbarcava con i suoi innovativi boots che avrebbero segnato, anch’essi, quell’epoca.
Innovazione, durevolezza e artigianalità sono i tratti distintivi del marchio dell’albero che, con Timberland Premium 6 Inch è diventata la scarpa invernale di tendenza.
La protezione impermeabile, la suola in gomma traslucida, l’isolamento riciclato al 90 % sono le caratteristiche irrinunciabili del prodotto a cui si sono aggiunte, quest’anno, sperimentazione e modernità.
IN VETRINA
Tute spaziali luxury per la missione lunare Artemis III
Prada sbarca sulla luna. Se prima vestiva solo “il diavolo”, nel 2025 vestirà anche donne e uomini della missione lunare Artemis III.
Il marchio di lusso italiano ha stretto una collaborazione con Axion Space, leader nel settore aerospaziale, per la fornitura di tute spaziali NASA. La griffe meneghina avrà il compito di progettare il design tenendo conto dell’utilizzo di materiali speciali in grado di fornire protezione agli astronauti, oltre a garantire confort e rispondere alle sfide dell’ambiente lunare.
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Chi è Marisa Gheller
Classe 1972, mamma di Samuel Jihoon e moglie di Alfonso che, oltre a fare tagliatelle e pizza per passione, ha la capacità di sopportarmi tutti i giorni. Ho fatto parte delle mitiche 'Frecce rosso e nere', squadra valdostana di velocità su ghiaccio, quando il palaghiaccio di Aosta era ancora scoperto e ci si allenava sotto la pioggia e in presenza anche di 20 cm di neve sul ghiaccio. Da adolescente, mi sono tolta qualche soddisfazione con la squadra femminile valdostana di pallamano che ha militato in serie A e B (ho fatto anche l’allenatrice della squadra maschile dove ho conosciuto mio marito). Poi, gli studi a Chambéry.
Il campus universitario francese mi ha accolto nella squadra ufficiale di Handball e per ben 3 anni di seguito, abbiamo superato i gironi locali, arrivando alle finali nazionali. Lì, non siamo andate oltre l’ottavo posto, ma è stata un’esperienza unica che auguro a tutti i giovani di poter fare. La scelta di rimanere in Valle è stata dettata dal destino. Come nella canzone “Le cose che hai amato di più” di Biagio Antonacci, “… il destino ha più fantasia di noi…” e così è stato per me. Nessun rimpianto, nessun sacrificio, ho lasciato la Danimarca dove lavoravo da mesi e sono rientrata in Valle. Un giorno, dopo diversi anni, quando pensavo di essermi rassegnata ad una vita di coppia, una telefonata mi ha cambiato l’esistenza. Gli occhi a mandorla di mio figlio mi aspettavano a Seoul. E così è iniziata la meravigliosa avventura di mamma. A questo punto, vi chiedere perché mi sono appassionata di moda. Vedere sfilare mio figlio in passerella o in posa dietro a una macchina fotografica mi ha permesso di vivere “quel mondo” da genitore e da giornalista. Spero dunque che, con quella duplice emozione riesca a raccontarvelo!
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