Il suo nome resterà indissolubilmente legato al mondo del calcio e più in generale dello sport valdostano. E' morto la notte scorsa all'ospedale Parini di Aosta Ivan Gioacchino Piccolo, 77 anni, pensionato Tecdis residente a Chatillon e, come riportato dalla testata online AostaNews.it che ha dato notizia del decesso, autentica colonna della sezione valdostana dell'Associazione Italiana Arbitri, cui era iscritto da 52 anni.
Sposato (dall'unione è nato il figlio Federico) , fratello di Guglielmo Piccolo, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Chatillon, aveva militato nella Fédération Autonomiste ma alla politica aveva preferito lo sport.
Alla Tecdis era approdato dalla Montefibre, prima come operaio specializzato e poi come formatore del personale. Intelligente, sensibile, sempre educato e disponibile, Ivan Gioacchino Piccolo era conosciuto e stimato anche oltre i confini valdostani; arbitro dal 1971, era apprezzato e ben voluto da giocatori e dirigenti per la sua innata capacità di dialogo ed empatia, oltreché per le sue doti fisiche che gli permettevano di seguire il pallone in campo per novanta minuti senza perdere colpi. Come tecnico, dopo l'attività di arbitro era stato per alcuni anni osservatore nazionale di calcio a 5 ed era stato per 12 anni presidente della sezione valdostana dell'Associazione Italiana Arbitri-AIA. Fino a poco tempo fa si è occupato della formazione dei giovani arbitri.