Cronaca | 29 dicembre 2023, 15:04

Uomini che odiano le donne: in Valle un arresto e per la prima volta il braccialetto elettronico

Uomini che odiano le donne: in Valle un arresto e per la prima volta il braccialetto elettronico

Giovedì scorso la Squadra Mobile della Questura di Aosta ha arrestato un giovane residente in Valle per il reato di atti persecutori.

Secondo quanto riscostruito, avrebbe importunato una sua conoscente, una ragazza aostana di 28 anni, con ripetuti messaggi e minacce. Le condotte, secondo la ricostruzione effettuata, sarebbero iniziate nell'estate del 2022 e sono proseguite sino al giorno in cui la giovane ha presentato querela alla polizia.

L'indagato ha numerosi precedenti penali e di polizia. Per tali ragioni il Gip, valutati i fatti e le esigenze cautelari, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Venerdì 22 dicembre inoltre, per la prima volta in Valle d’Aosta, è stato applicato il braccialetto elettronico a un aostano di 45 anni, con allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento.

L’uomo fin dal 2020 avrebbe ripetutamente minacciato ed ingiuriato la moglie, umiliandola e assumendo atteggiamenti di costante sopraffazione, minacciandola anche di morte e percuotendola più volte, anche in presenza e in danno dei figli minori.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno, inoltre, provveduto a sospendere temporaneamente la responsabilità genitoriale del padre verso i figli ed il provvedimento è stato convalidato dal Tribunale per i Minorenni di Torino. La donna e i figli sono stati affidati, su richiesta della donna, a una struttura protetta in Valle d’Aosta.

Per garantire la sicurezza delle parti coinvolte, per la prima volta in Valle d’Aosta, l’Autorità Giudiziaria ha imposto l’utilizzo degli strumenti elettronici previsti dall’art. 275 bis del Codice Penale, ovvero il cosiddetto braccialetto elettronico. All’uomo è stato quindi applicato, sotto la supervisione degli agenti della Squadra Mobile della Questura, il dispositivo che permette di allertare automaticamente e immediatamente le Forze dell’Ordine qualora l'indagato si avvicini alla vittima.

Durante la serata di giovedì 28 dicembre, poi, personale della Squadra Mobile, sezione reati contro la persona, e personale della Squadra Volante in servizio presso una stazione sciistica valdostana, hanno dato esecuzione a una ulteriore misura cautelare emessa a carico di un uomo di 36 anni residente in Valle. Sono stati ravvisati gravi indizi del delitto di atti persecutori in quanto l’uomo avrebbe aggredito la ex compagna sfondando la porta di casa e percuotendola.

pa.ga.