Attualità | 21 novembre 2023, 12:05

Parole per Giulia nell'omelia del Vescovo di Aosta alla Virgo Fidelis dei carabinieri

Parole per Giulia nell'omelia del Vescovo di Aosta alla Virgo Fidelis dei carabinieri

"La violenza sulle donne, con epiloghi tragici come quello di questi giorni, eccheggia quotidianamente tra di noi, batte alle nostre porte". Lo ha detto oggi il Vescovo di Aosta, Franco Lovignana, celebrando alle 10 nella chiesa della Santissima Immacolata al Quartiere Cogne di Aosta la Santa Messa nella ricorrenza della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma.

Ai carabinieri, ai loro familiari e alle autorità civili e militari si è rivolto Monsignor Lovignana ricordando che "in questi tempi dove tutto sembra dovuto e nessuno pare più in grado di saper aspettare, di saper rinunciare, manca il rispetto della vita (...) si è perso il senso del limite". Ecco che compito anche dei carabinieri è per il Vescovo quello "di educare alla vita ancora prima che al rispetto di tutti; siete chiamati non solo a far mantenere il rispetto del dovere ma a rendere più giusta e umana la società in cui viviamo". "Tra le attività dei carabinieri - ha detto Monsignor Lovignana - rientra il compito educativo, tramite il servizio quotidiano tra la popolazione e nelle scuole. Siate esempio nella vostra vita, per insegnare ai giovani come si sta al mondo. Non ci si improvvisa mai, nemmeno come cittadini".

Il Vescovo ha evidenziato il ruolo di 'baluardo della legalità' costituito dall'Arma dei carabinieri, e ha ricordato il sacrificio quotidiano dei militari della Benemerita nell'assicurare protezione e assistenza alla popolazione italiana e nei Paesi dilaniati da guerre e calamità, dove i carabinieri si distinguono per spirito di abnegazione e per l'alta professionalità dei loro interventi.

Alla cerimonia hanno partecipato delegazioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo nonché delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma. 

pa.ga.