Attualità | 05 novembre 2023, 09:08

Fontainemore, firme a valanga sulla petizione per far continuare a suonare le campane

Fontainemore, firme a valanga sulla petizione per far continuare a suonare le campane

Oltre 200 firme raccolte in mezz'ora ma tante ne sono arrivate dopo e ne stanno arrivando, per la petizione promossa mercoledì, dopo la messa di Ognissanti, dal consiglio pastorale della parrocchia di Fontainemore contro la diffida notificata da un avvocato di Torino al parroco don Marian Benchea, in cui si chiede di silenziare le campane della chiesa di Sant’Antonio Abate perché, a dire del suo assistito,"Suonano troppo forte".

Chi le vorrebbe 'mute' o quantomeno molto meno 'sonore' è un residente da poco trasferitosi a Fontainemore e che dopo essersi lamentano personalmente con il parroco ha pensato di rivolgersi a un legale. La petizione riporta le lamentele del residente: "Il suono delle campane è di gran lunga eccedente il normale limite di tollerabilità ed esse, oltre ai consueti rintocchi diurni e prima delle funzioni, suonano in continuazione anche durante la notte".

L'avvocato chiede con diffida "che venga eliminato ogni suono delle campane nelle ore notturne tra le 21 e le 7.30 nei giorni feriali e le 8.30 nei giorni festivi, e in quelle diurne anche i suoni concernenti i rintocchi orari, mantenendo solo quelli relativi alle funzioni religiose ma limitandone la durata in tempi accettabili di qualche secondo".

Indignazione, stupore ma anche rabbia tra i residenti di Fontainemore. Don Benchea ha cercato un dialogo con il 'protestatario' che però si è rivelato infruttuoso. Il parroco si è rivolto alla Diocesi di Aosta e ha deciso, con il consiglio della Curia, di sospendere i rintocchi dalle 22 alle 7 , decisione che però non è bastata all'intollerante residente.

"Non mi risultano iniziative simili né qui a Fontainemore né altrove - commenta don Benchea - il suono delle campane è da secoli la 'colonna sonora' della vita nei nostri paesi e nei nostri villaggi, 'spegnerlo' nelle ore del giorno è una cosa impensabile". Il parroco, che ha depositato la raccolta firme al ristorante Oropa, sa bene che anche la decisione di sospensione notturna è stata accolta male dalla popolazione: "Coltiviamo il dialogo, cerchiamo una mediazione. Ma le campane continueranno a suonare di giorno".

pa.ga.