Scientia | 25 settembre 2023, 15:00

Holos Medica: sinergia per una medicina integrata di precisione e personalizzata

Il medico Diego Tomassone e Valentina Adiutori ci conducono verso una realtà sanitaria etica, scientifica e indipendente che si occupa di medicina di precisione

Holos Medica: sinergia per una medicina integrata di precisione e personalizzata

Non esiste il caso, non è mai esatto parlare di coincidenze perché qualsiasi cosa accada, chiunque incontriamo sul sentiero della vita ci dona qualcosa di cui in quel momento abbiamo bisogno, anche se non sappiamo il perché ed eviteremmo volentieri determinate situazioni. Costruiamo nitide immagini e lo facciamo intrecciando scenari passati, presenti e futuri, talvolta non rendendocene conto. Infatti non sempre siamo ben consapevoli della presenza di determinate rappresentazioni nella nostra parte più intima, ma riconosciamo nell’altro certe dinamiche a cui spesso neppure riusciamo a dare un nome e che invano cerchiamo di dimenticare.

È così che salvare qualcuno che versa in condizioni di fragilità va a costituire una grande gratificazione: ogni persona può rimandare il nostro pensiero a una parte sofferente di noi che, seppur non accettata e accolta pienamente, necessita di essere salvata. Offrire un aiuto all’esterno diventa un’ulteriore possibilità di guarigione interna. La cura dell’altro costituisce una medicazione per le ferite che ci portiamo dentro e che, anche se apparentemente restano nascoste, sanguinano ancora.

Questo è ciò che ci insegna il mito di Chirone, il cui protagonista è un centauro buono e saggio. Nato dalla ninfa Filira, figlia di Oceano, e dal titano Crono, trasformatosi in cavallo, venne rifiutato dai suoi genitori e fu cresciuto sotto la guida di Apollo e Atena. Egli era estremamente diverso dagli altri suoi simili, ignoranti e dediti alla violenza, e forte della sua conoscenza delle arti e delle scienze, particolarmente di quella medica, amava alleviare il male altrui. Perciò divenne un abile guaritore e fu maestro di Asclepio, che secondo la mitologia greca era il dio della medicina. Si narra che durante una battaglia fu accidentalmente ferito al ginocchio con una freccia avvelenata. Purtroppo, a causa del veleno, tale ferita non poteva guarire continuando a procurargli enorme patimento e simbolicamente riuscì a costituire la rappresentazione dello spazio attraverso cui il dolore poteva entrare in lui. Nel vano tentativo di trovare una cura per il suo male, il centauro divenne esperto di erbe medicinali e, conoscendo molto bene la sofferenza, fece in modo che la sua lacerazione fosse utile per aiutare gli altri guadagnandosi l’appellativo di “guaritore ferito”.

Ma non poteva resistere troppo a lungo, lo strazio che provava era immenso, perciò supplicò gli dei di farlo diventare mortale. Questi esaudirono il suo desiderio e lui decise di donare la sua immortalità a Prometeo. Per la sua vita esemplare Chirone fu trasformato in una costellazione e gli fu possibile brillare eternamente nel cielo. Jung sostiene che egli fu davvero un abile medico, capace di intraprendere relazioni terapeutiche fatte di tecnica, professionalità e profonda devozione. Seppe fare ciò di cui pochi sono capaci in quanto ciechi e sordi dinanzi a ogni loro ferita, cose possibili semplicemente a chi conosce e riconosce la sofferenza.

Egli è certamente la figura che più rappresenta il cammino e le scelte del dottor Diego Tomassone, un uomo che, nonostante le cadute, è riuscito a essere ed esserci…un medico che non ha mai voluto percorrere strade ampie e asfaltate, per certi versi sicure ma piene di falsità e bigottismo, e a quelle ha sempre preferito sentieri stretti e scoscesi, per certi versi rischiosi ma pieni di verità e libertà.

In fondo, però, Chirone rappresenta anche ogni singolo individuo. Infatti tutti in un qualche modo abbiamo conosciuto la sofferenza nella vita, pertanto ognuno di noi è potenzialmente un guaritore ferito che semplicemente affrontando, sperimentando e attraversando la sua ferita può trovare la vera cura della stessa.

È proprio per queste due motivazioni che, nella meravigliosa evoluzione di Holos Medica, Kyron è diventato l’integratore cardine di organo che, abbinato al rimedio unico, fornisce una base preventivo-terapeutica solida e imprescindibile. La prevenzione e la guarigione avvengono nell’efficace modulazione immunitaria e nella costante armonia dell’organismo: delle solide fondamenta e un buon terreno fanno sì che non ci si ammali.

Il Kyron è proposto in due formulazioni: una che unisce la potente alga Klamath, al Sommacco e all’Asthaxantina ed è destinata ai ragazzi, agli adulti e agli anziani; un’altra che è costituita dalle gemme di Abete bianco, Betulla bianca e Rosa canina abbinate all’alga Klamath per i bambini fino ai 12 anni. La peculiarità di un simile integratore è quella di essere la base imprescindibile di qualsiasi terapia, preventiva o terapeutica. Infatti esso riesce a fornire il potenziamento dell’eventuale rimedio omeopatico di fondo assunto dal paziente ed è il perfetto prodotto antiossidante e immunomodulante, nonché armonizzante della crescita o del processo di invecchiamento.

Il secondo integratore nato dagli studi e dall’esperienza del dottor Tomassone è il Pyrros, che deve il suo nome a Pirro, l’eroe che partecipò alla guerra di Troia. Esso simboleggia la pulizia che solo il fuoco può fare, ma è anche la rappresentazione della fiamma di speranza di guarigione per tutti coloro che soffrono.  Unendo in sé le proprietà antinfiammatorie, diaforetiche e antisettiche di Sambuco, Sommacco e Salvia, costituisce un valido aiuto nella cura di tutte le malattie infiammatorie acute o croniche e contrasta efficacemente i vari disturbi legati a “insulti artificiali” inflitti al sistema immunitario.

Vi è poi il Disbio-Zyme che fornisce un valido supporto al microbiota intestinale, riportando in equilibrio l’organismo sia come prevenzione che come supporto terapico in tutti i disturbi gastrointestinali e immunitari. Esso è costituito da: “microrganismi effettivi”, una coltura microbica di circa 13 ceppi diversi composta prevalentemente da lactobacilli, lieviti e batteri fotosintetici, che riescono a stimolare le capacità di autoguarigione, regolarizzano il metabolismo e la digestione e modulano il sistema immunitario; un complesso enzimatico particolare e brevettato di 5 enzimi diversi e complementari, che degradano i nutrienti a molecole più piccole in fase di digestione, facendo sì che possano essere assorbiti più facilmente e che, in situazioni di malassorbimento, gli effetti collaterali siano più blandi.

Vi sono anche la vitamina D3, che influisce sul processo intestinale di assorbimento di calcio e fosforo e contribuisce alla regolazione della mineralizzazione delle ossa, dell’infiammazione e delle attività connesse al sistema immunitario, e la vitamina K2, che regola il metabolismo del calcio e ne permette il corretto deposito nelle ossa e nei denti. Inoltre nell’ultimo periodo Holos Medica ha iniziato a collaborare con Eukalìa per la produzione di fitocosmetici di montagna, ossia di prodotti realizzati con estratti di piante ed erbe, che vadano a offrire un ulteriore nutrimento all’organismo puntando su ciò che ne costituisce l’involucro, la parte tessutale più estesa, nella costante connessione tra interno ed esterno.

Infine, per migliorarsi e migliorare sempre più le condizioni delle persone, questa realtà è pronta a lanciare ulteriori formulazioni inedite di integratori che, continuando a esplicare un’azione sinergica, contribuiranno a innalzare al massimo grado quella medicina integrata (quantistica) di precisione e personalizzata da sempre auspicata. La via della prevenzione e della guarigione esiste davvero, anche se viene spesso offuscata dalle altre decantate dalla moltitudine e quasi mai realmente affidabili. È una via che richiede il coraggio di stare bene, in un mondo in cui si disprezza il malessere eppure si resta indissolubilmente legati a esso. Perché stare male è senza alcun dubbio più semplice, è un intraprendere sentieri con meno ostacoli, un non assumersi troppe responsabilità, un andare avanti senza sapersi affidare e fidare, uno stare al mondo da soli senza alcun bisogno di maturare e conoscere davvero le infinite sfaccettature variopinte che la quotidianità presenta.

Stare bene, invece, impone una vera crescita interiore, fatta di profonda conoscenza, di enorme forza, di infinita positività, di grande impegno e di assoluta consapevolezza. Per stare bene bisogna imparare a essere nel e con il mondo e a essere, addirittura, nonostante quel mondo, perché l’ingiustizia è sempre dietro l’angolo ma non si può permettere a un temporale di cancellare il sole, bisognerebbe invece considerare pioggia e fulmini un’ottima occasione per riscoprire il calore e per nutrire quei raggi lucenti. Allora la via della prevenzione e della guarigione è una via quasi mai troppo facile, ma è anche l’unica percorribile per un futuro migliore.

Per informazioni più approfondite visitare https://www.holosmedica.com/ 

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CHI E' DIEGO TOMASSONE

Medico chirurgo piemontese, esercita la libera professione occupandosi prevalentemente di immunologia, pediatria e medicina predittiva, avendo conseguito diversi master post laurea e un dottorato di ricerca in malattie infettive, microbiologia e sanità pubblica.

Esperto di medicine non convenzionali (iscritto nel Registro dell’OdM di Torino per la disciplina Omeopatia), oltre alla laurea in medicina e chirurgia, ha conseguito la laurea triennale in scienze matematiche, e le lauree magistrali in fisica e chimica.

Revisore scientifico della linea editoriale di 'Nature', la più importante rivista scientifica al mondo; editorial board (membro di redazione) di riviste di medicina e fisica; ricercatore affiliato 'Foundation of Physics Research Center' affianca il lavoro di medico a quello di fisico; attualmente dottorando di ricerca in fisica teorica, si occupa prevalentemente di fisica quantistica e biofisica.

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CHI E' VALENTINA ADIUTORI

Valentina Adiutori nasce ad Anagni (FR) il 13/05/1989.

All'età di sette anni si avvicina agli spartiti musicali e la bellezza disarmante delle note la trasporta in un mondo di soli suoni e colori. Quello strano universo, che dona concretezza all'astrattezza e mette ordine nel disordine, la affascina incredibilmente e diventa inchiostro versato su candidi fogli, fino a poco prima privi di qualsiasi sfumatura. Le emozioni si trasformano in fiumi prorompenti di parole che riescono a creare immagini entusiasmanti e divengono rime, strofe, canzoni, poesie.

Passano gli anni e quella bambina, con le sue mille fantasticherie scritte ovunque, lascia spazio a una ragazza che si avvicina sempre più alla letteratura e alla filosofia, materie che appagano oltremodo la sua sete di conoscenza e la rendono estremamente attenta, curiosa e introspettiva.

È allora che acquista la consapevolezza della grandezza dei sogni che stringe tra le mani e cerca di renderli una solida realtà, perciò partecipa a vari concorsi letterari nazionali e internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti.

Nel medesimo periodo inizia a studiare armonia e composizione e al contempo scrive documentari per un'emittente televisiva locale.

Nel 2006 pubblica il romanzo 'Alla ricerca di un sogno da vivere' (Montedit) e nel 2007 vede la luce 'NON c'era una volta' (Il Filo).

L'anno successivo consegue il diploma di Liceo Scientifico e, dopo essersi trasferita in un paesino in provincia di Trento, si laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Verona. 

Nel 2023 consegue il master in Marketing Management nell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

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Valentina Adiutori