Scientia | 02 settembre 2023, 15:00

Una storia di conoscenza e coscienza: la nascita di Holos Medica clinica e ricerca del dottor Diego Tomassone

Il medico e ricercatore torinese e Valentina Adiutori ci conducono verso una realtà sanitaria etica, scientifica e indipendente che si occupa di medicina di precisione

Una storia di conoscenza e coscienza: la nascita di Holos Medica clinica e ricerca del dottor Diego Tomassone

Immagini inconsistenti che si rincorrono e nella loro corsa raccolgono nuovi tratti e colori. Labili pensieri che si susseguono e nel loro inseguirsi prendono una solida forma. Aspirazioni ideali che si intrecciano e nel loro aggrovigliarsi diventano tangibili. D’altronde il mondo, seppur si vesta quotidianamente di concretezza, continua ad avere una natura essenzialmente illusoria e piena di sfumature da contemplare.

“Questo mondo è un miraggio, osservalo attentamente. È semplice schiuma fatta di bolle, un’increspatura del mare. Questo mondo è come una linea disegnata nell’acqua. Un’ombra, un miraggio.”

Il poeta e mistico armeno di lingua persiana Sarmad Kashani (in basso in un quadro d'epoca) esprime con queste parole la necessità di iniziare a osservare ogni cosa, qualsiasi accadimento con un altro sguardo. Infatti come un disegno nell’acqua non avrà mai una propria identità separata da quella, poiché è destinato a scomparire e diventare ciò che già era ma l’apparenza celava, anche il mondo non è altro che un miraggio, un’ombra inconsistente. Racchiusi in tanta cedevolezza, tra i più grandi sorrisi e le più brutte ferite, vi sono milioni e milioni di sogni, potenziali fabbricanti dell’esistente. Alcuni di essi purtroppo non avranno mai ali con cui spiccare il volo, altri invece riescono a librarsi in aria ma dopo brevi istanti cadono a terra e perdono tutto il loro vigore. Infine ci sono quei sogni che insistono e persistono riuscendo a dar concretezza a infiniti scenari, autentici e innovativi.

E così, nonostante il buio che potrebbe aver oscurato parte del cammino e che tenta di emergere dagli anfratti del passato, finalmente si riesce a smettere di sognare e non perché si abbandonino le speranze, ma proprio per iniziare a vivere il proprio sogno. D’altronde, però, neppure allora quella visione onirica ha una fine, perché nella vita vera c’è sempre spazio per ulteriori rappresentazioni che vadano ad arricchire e impreziosire la prima.

Questo è ciò che è accaduto alla “Holos Medica clinica e ricerca”, realtà che si occupa principalmente di medicina complementare e integrata, fondata dal dottor Diego Tomassone nel 2021 nel pieno della “pandemia” Covid-19. Configuratasi sin dal principio quale realtà completamente autosufficiente e indipendente con un solido ancoraggio a inamovibili principi etici, essa si propone la creazione di una medicina orientata all’individualità del paziente e si sta adoperando per creare un centro di ricerca adeguato e di avanguardia, con laboratori interconnessi e interdisciplinari. Con la sua innata capacità di adattarsi al momento storico e alle situazioni concomitanti e di offrire sempre ulteriori opportunità, sa fornire costantemente nuovi approcci terapeutici basati sulle ultime scoperte scientifiche in un’ottica che considera essenziale la medicina di precisione personalizzata. Infatti oggigiorno appare evidente che in ambito medico vi sia un’accentuata depersonalizzazione e una tacita quanto scalpitante richiesta da parte dello stesso di tornare ad assumere le vesti che gli appartengono, restituendo una certa centralità al paziente.


È per questo che tale realtà, avvalendosi delle più avanzate tecniche e metodiche bio-mediche unite alle conoscenze Tradizionali millenarie, coltiva e custodisce con costante dedizione l’accoglienza, l’accettazione e la comprensione e rende meno difficoltoso e più empatico l’ascolto e meno astruso e più rigoroso il riscontro. In tale ottica la divulgazione si rivela essenziale poiché si ritiene particolarmente importante donare consapevolezza, spiegando in termini semplici e poco tecnici argomenti prettamente specialistici, prevalentemente di carattere medico ma anche di carattere biologico, biochimico e biofisico. Condividere le conoscenze, rendendo partecipe il singolo individuo della vita scientifica, fa sì che concetti difficili diventino di agile lettura e di facile comprensione e che si dissipino dubbi e si dipani la confusione. L’approccio medico clinico, con il passare del tempo, si è completato proprio mediante l’integrazione di aspetti relativi alla ricerca, pubblicando articoli scientifici di carattere medico, così da ampliare le aree di influenza, occupando un ruolo di spicco anche in questo ambito e iniziando proficue collaborazioni con Università italiane ed estere e con Fondazioni di ricerca indipendenti.

Proprio alla luce delle sue peculiarità tale attività, seppur nata da poco, ha già dimostrato di essere in grado di espandersi molto rapidamente nei progetti e nelle risorse materiali e, forte delle idee innovative del suo fondatore che le permettono di essere costantemente al passo con i tempi, è diventata in pochi mesi leader sia in ambito medico-clinico, fornendo servizi unici nel suo genere di consulenza e di medicina integrata di precisione, che in ambito di ricerca medica, vantando un record di pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste. Il ruolo preponderante per un’efficace comunicazione è senza alcun dubbio assunto dalla creatività, capacità che chiama l’innovazione e dunque mette in discussione i processi esistenti senza arrendersi dinanzi alla resistenza di chi teme di perdere posizioni di potere e di vedere il vero volto obsoleto delle proprie conoscenze. Il forte impulso creativo permette la realizzazione di una buona narrazione d’impresa, mai disorganica e frammentaria, che riesce a creare nuovi affascinanti mondi che dall’astrattezza delle idee si riversano sulla realtà, facendo emergere sempre più strumenti e strategie terapeutiche efficaci.

La Holos Medica si racconta basandosi su tre aspetti fondamentali e strettamente correlati l’uno all’altro: buone idee, duro lavoro e perseveranza. Lo stesso Tomassone, infatti, per anni è stato un semplice paziente ed è diventato medico solo in un secondo tempo, dandosi così modo di acquisire una duplice esperienza e la possibilità di intersecare e unire le due visuali, quella del paziente-malato con quella del medico-professionista entrambi alla ricerca di valide risposte per far fronte a innumerevoli bisogni. È per questo che egli mira a offrire un’esperienza dotata di grande significato, unica, preziosa, fluida e ininterrotta. Ciò che propone non vuole essere vanitoso o ingannevole, ma deve apportare un arricchimento dal punto di vista scientifico e umano.

Nel 2023, per fornire al paziente un valido supporto terapeutico integrato di organo con la massima risposta curativa e il minimo il rischio di effetti collaterali, egli è giunto alla formulazione di integratori inediti e fortemente innovativi e ha fatto in modo che nascesse un nuovo modo di intendere la nutraceutica: lo strumento di prevenzione e cura è diventato un integratore cardine che, utilizzato con il rimedio omeopatico unico, ne potenzia gli effetti. Così la Holos Medica, avvalendosi della preziosa collaborazione del laboratorio erboristico Sygnum, ha iniziato a commercializzare prodotti in grado di agire in sinergia basandosi esclusivamente sulla necessità clinica del paziente. Questo è semplicemente l’inizio di una storia e non una delle tante perché rifugge da casi e circostanze, non ha di certo a che fare con situazioni di comodo e non ha bisogno di maschere per esprimere il suo valore. Essa è fatta di vera conoscenza e pura coscienza ed è la perfetta narrazione di un sogno diventato realtà…il sogno di un uomo, una speranza per tanti. La stessa speranza che, tra la troppa inconsistenza, si ritrova nei momenti più bui, quando il cielo si fa oscuro e incredibilmente si iniziano a scorgere i primi germogli di significato e avanza una rinnovata consapevolezza che riporta colori, luci e suoni tutt’intorno, riuscendo a cancellare davvero ogni ombra.

Talvolta la vita sa fare doni immensi, rendendoci capaci di vedere ciò che da sempre era dinanzi a noi ma verso cui eravamo ciechi e che sarà per sempre lì, nel posto che gli appartiene davvero. Non ha importanza quante siano state le cadute e quante ferite abbiano potuto infliggerci prima che riuscissimo a scorgere le luci del mattino, l’unica cosa che conta è darsi modo finalmente di apprezzare la bellezza compiendo meravigliosi atti di coraggio e volgendo lo sguardo verso inesplorati orizzonti di cui non dobbiamo avere alcun timore poiché, pur non sapendolo, rappresentano ciò di cui dal principio avevamo un grande bisogno

Per informazioni più approfondite visitare https://www.holosmedica.com/ 

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CHI E' DIEGO TOMASSONE

Medico chirurgo piemontese, esercita la libera professione occupandosi prevalentemente di immunologia, pediatria e medicina predittiva, avendo conseguito diversi master post laurea e un dottorato di ricerca in malattie infettive, microbiologia e sanità pubblica.

Esperto di medicine non convenzionali (iscritto nel Registro dell’OdM di Torino per la disciplina Omeopatia), oltre alla laurea in medicina e chirurgia, ha conseguito la laurea triennale in scienze matematiche, e le lauree magistrali in fisica e chimica.

Revisore scientifico della linea editoriale di 'Nature', la più importante rivista scientifica al mondo; editorial board (membro di redazione) di riviste di medicina e fisica; ricercatore affiliato 'Foundation of Physics Research Center' affianca il lavoro di medico a quello di fisico; attualmente dottorando di ricerca in fisica teorica, si occupa prevalentemente di fisica quantistica e biofisica.

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CHI E' VALENTINA ADIUTORI

Valentina Adiutori nasce ad Anagni (FR) il 13/05/1989.

All'età di sette anni si avvicina agli spartiti musicali e la bellezza disarmante delle note la trasporta in un mondo di soli suoni e colori. Quello strano universo, che dona concretezza all'astrattezza e mette ordine nel disordine, la affascina incredibilmente e diventa inchiostro versato su candidi fogli, fino a poco prima privi di qualsiasi sfumatura. Le emozioni si trasformano in fiumi prorompenti di parole che riescono a creare immagini entusiasmanti e divengono rime, strofe, canzoni, poesie.

Passano gli anni e quella bambina, con le sue mille fantasticherie scritte ovunque, lascia spazio a una ragazza che si avvicina sempre più alla letteratura e alla filosofia, materie che appagano oltremodo la sua sete di conoscenza e la rendono estremamente attenta, curiosa e introspettiva.

È allora che acquista la consapevolezza della grandezza dei sogni che stringe tra le mani e cerca di renderli una solida realtà, perciò partecipa a vari concorsi letterari nazionali e internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti.

Nel medesimo periodo inizia a studiare armonia e composizione e al contempo scrive documentari per un'emittente televisiva locale.

Nel 2006 pubblica il romanzo 'Alla ricerca di un sogno da vivere' (Montedit) e nel 2007 vede la luce 'NON c'era una volta' (Il Filo).

L'anno successivo consegue il diploma di Liceo Scientifico e, dopo essersi trasferita in un paesino in provincia di Trento, si laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Verona. 

Nel 2023 consegue il master in Marketing Management nell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

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Valentina Adiutori

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