Le commissioni consiliari regionali Affari generali e Assetto del territorio, riunite congiuntamente questa mattina, hanno dato via libera all'unanimità al disegno di legge in materia di gestione e funzionamento dell'ente gestore del Parco naturale Mont Avic.
Il testo, presentato dalla giunta il 6 luglio e composto di cinque articoli, modifica la legge regionale 16 del 2004 a seguito del recente ampliamento del Parco nel Comune di Fénis e risponde alla necessità di adeguare la pianta organica con il reclutamento a tempo indeterminato di due unità di personale tecnico e di aggiornare la composizione del consiglio di amministrazione del Parco.
L'iniziativa, di cui sono relatori i presidenti della Seconda, Antonino Malacrinò (Federalisti progressisti-Partito democratico), e della Terza commissione, Albert Chatrian (Alliance Valdôtaine-Vda Unie), è stata illustrata ai commissari dall'assessore regionale al Territorio e all'Ambiente, Davide Sapinet.
"Con questo disegno di legge- spiegano i presidenti Malacrinò e Chatrian- si autorizza l'ente gestore a procedere al concorso per l'assunzione di due funzionari di categoria D da assegnare all'ufficio tecnico".
E aggiungono: "Un provvedimento che dà gambe all'ampliamento approvato in Consiglio Valle a maggio scorso, dotando il Parco delle risorse umane necessarie per garantire le attività di conservazione e valorizzazione nel solco della qualità che ha caratterizzato il Parco fin dalla sua creazione nel 1989". Con l'ampliamento del maggio 2023, il Parco Mont Avic ha raggiunto un'estensione di 7.293 ettari e comprende i comuni di Champdepraz, Champorcher e Fénis.