'Verso la Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027' è stato il tema dell'incontro svoltosi venerdì 7 luglio al Forte di Bard, evento conclusivo del percorso di ascolto e confronto con il territorio portato avanti dal GAL Valle d’Aosta nei mesi di maggio e giugno per delineare la nuova Strategia di Sviluppo Locale-SSL).
La SSL è un documento che descrive gli interventi e le operazioni che il GAL attiverà nei prossimi anni, i quali devono rispondere ad obiettivi ed esigenze specifiche della nostra regione.
Dalla sintesi dei risultati degli incontri, è emerso un interesse particolare per azioni nell’ambito dei sistemi locali del cibo, distretti e filiere agricole e agroalimentari e dei servizi, beni e spazi collettivi e inclusivi. L’offerta turistica e socioculturale e la transizione ecologica sono stati altri temi considerati rilevanti.
Al fine di tenere il più possibile in considerazione tali indicazioni, nel corso dell’evento il GAL ha illustrato gli indirizzi della Strategia, incentrata principalmente sul sostegno alla creazione di filiere integrate, assoluta novità nel panorama degli interventi finora attuabili per il GAL. Si tratta di progetti mirati alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali anche in un contesto di turismo sostenibile.
L’obiettivo è duplice: coinvolgere e incentivare la collaborazione tra imprese di settori diversi, tramite accordi di filiera semplici e lineari, e migliorare l’accoglienza e l’ospitalità sul territorio, qualificando ulteriormente le strutture turistiche esistenti.
Gli enti pubblici e le associazioni potranno lavorare insieme alla co-progettazione di spazi di aggregazione per la comunità (co-working, co-housing, ...) attraverso la riqualificazione di beni architettonici, oppure al mantenimento e il miglioramento del paesaggio tramite il recupero di manufatti storici, come ad esempio i muretti a secco.
L’intera Strategia porrà inoltre attenzione alle tematiche energetiche, anche mediante l’inserimento di specifici criteri nei bandi che saranno pubblicati: “Il tema è di forte attualità e di interesse per il nostro territorio – dichiara il presidente del GAL, Camillo Rosset – Ci proporremo quindi come soggetti facilitatori del processo di transizione ecologica attraverso un progetto gestito direttamente dal GAL”.
Il ruolo del GAL in questa nuova programmazione vuole infatti focalizzarsi maggiormente sulla realizzazione di attività di formazione e sensibilizzazione e sull’accompagnamento all’attuazione dei progetti.
“Vogliamo essere più vicini ai nostri beneficiari – spiega la coordinatrice del GAL, Marta Anello – meno controllori e più di supporto, per favorire la coesione e il rafforzamento delle relazioni tra gli operatori del territorio. Da soli ormai non si va da nessuna parte”.
La proposta di SSL dovrà ora essere sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei soci ai fini della candidatura entro il 31 luglio 2023. Le relative attività potranno essere avviate a partire dal 2024.
Per maggiori informazioni: www.gal.vda.it .