"In questi giorni cercheremo di capire cosa non ha funzionato. Ora i tempi per una nuova gara non ci sono, quindi valuteremo un affidamento diretto oppure il Comune continuerà ad occuparsi direttamente dell'organizzazione e della gestione del mercatino come ha sempre fatto. Resta l'amarezza per quella che certamente considero un'occasione persa, per tutti".
Così l'assessora allo Sviluppo economico, alla Promozione turistica e allo Sport del Comune di Aosta, Alina Sapinet (nella foto), commenta a Laprimalinea.it il 'ko' del tentativo da parte della Giunta municipale di esternalizzare con appalto la realizzazione, il coordinamento e la gestione dell’edizione 2023/24 del Marché Vert Noël, il mercatino del Natale aostano ovvero la più grande kermesse ludico-commerciale dell'inverno valdostano.
Pubblicata sul sistema telematico Place VdA il 22 maggio scorso, la gara per l'esternalizzazione del Marché è andata deserta: nessuno ha fatto domanda o meglio chi aveva intenzione di farla (cinque realtà economiche) e aveva, sino a pochi giorni fa, manifestato interesse, si è tirato indietro e non si è presentato alla scadenza della procedura, il 30 giugno scorso.
L’importo dell’appalto, che sarebbe stato aggiudicato attraverso l’offerta economicamente più vantaggiosa, ammontava complessivamente a 654mila 688 euro Iva esclusa, ma stando a quanto appreso ad oggi, è possibile che nel calcolo non sia stato tenuto conto, evidentemente per errore, del costo degli chalet e che sia venuta meno la possibilità di correggere tale anomalìa.
Ipotesi però smentita dal sindaco, Gianni Nuti: "No, nessun errore di calcolo, il costo degli chalet rientrava ovviamente nel calcolo; ciò che pare abbia 'spaventato' chi aveva manifestato interesse sarebbe stata la nostra richiesta di estendere il numero degli chalet, magari arrivando ad allestirne una settantina, considerato che una della lamentele o meglio delle criticità evidenziate dai visitatori era la scarsità di offerta".