“L'adattogeno è una sostanza farmacologica in grado di indurre in un corpo uno stato di maggiore resistenza non specifica per controbilanciare i segnali di stress e adattarsi ad uno sforzo eccezionale".
Questo termine è riservato solo alle piante medicinali descritte come "in grado di aumentare la resistenza a stress, la concentrazione, le prestazioni e la resistenza in caso di affaticamento".
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Ginseng, la pianta millenaria del tono
Oggi, il ginseng viene utilizzato principalmente per la sua azione tonica generale sulle prestazioni fisiche ed intellettuali. La radice di ginseng è apprezzata per la sua ricchezza in ginsenosidi, costituenti caratteristici della pianta. Il ginseng contiene anche molte vitamine (specialmente il gruppo B), sali minerali (ferro, rame, fosforo, calcio, magnesio, zinco), oligoelementi (silicio e selenio) e amminoacidi.
Eleuterococco, la pianta dell'energia vitale
La radice di eleuterococco è usata nei casi di stanchezza fisica e intellettuale, negli anziani o durante gli esami. È quindi apprezzato per le sue virtù rivitalizzanti e toniche. La radice di eleuterococco è ricca di un gruppo di elementi chiamati eleuterosidi, che contribuiscono alle virtù "adattogene" che le vengono attribuite. Infatti, migliora la capacità del corpo di compiere uno sforzo fisico, aumenta la velocità di esecuzione e facilita il recupero.
Rodiola, la pianta della calma emotiva
Come il ginseng e l'eleuterococco, la rodiola è anche una pianta "adattogena". Permette al corpo di adattarsi più facilmente alle diverse situazioni. Ideale per affrontare un periodo stressante (esami ...), è anche usata per facilitare il rilassamento e trovare calma e serenità. Oltre alle sue proprietà rilassanti, la rodiola è anche rinvigorente. Pertanto non è raccomandata la sua assunzione alla sera. In Siberia e in Scandinavia, il suo uso come pianta tonica è noto da almeno 3000 anni.
A cura della dott.ssa Caterina Tubère- Farmacia Dottor Nicola