Ha esordito come meglio non avrebbe potuto fare, ovvero con una prestigiosa vittoria, la valdostana campionessa di Muai Thai Martine Michieletto in ONE Championship, a Bangkok.
Il giorno del match, al Lumpeenee stadium, l'arena più importante di tutta la Thailandia, viene registrato il sold out e la diretta mondiale è predisposta per alcuni dei più importanti canali del mondo.
Il gala risulta particolarmente arduo per gli atleti: lo show inizia infatti alle 7 del mattino, con gli atleti in piedi dalle 4, al fine di essere in onda con orario televisivo ottimale negli Stati Uniti.
Verso le 7,30 del mattino tocca a Martine, che ha già attirato l'attenzione di tutti: nel vederla scaldarsi, incassa gli sguardi di ammirazione di campioni del calibro di Regian Eersel, Nikye Holkzen, Superbon.
Alla salita sul ring c'è emozione, la Kitchen è palesemente più grossa e più smaliziata, al suo quarto match in One, a differenza di Martine che è all'esordio e al suo primo match con i guanti da quattro once.
L'inglese parte forte, e costringe subito la Michieletto a degli scambi duri: al primo scambio Martine si taglia sul sopracciglio e il match è già in salita. Dall'angolo Bethaz sistema tutto e invita la valdostana a gestire gli attacchi inglesi con degli spostamenti e infilare boxe, in particolare il diretto sinistro, colpo preparato in allenamento alla perfezione. Il primo round viene rimontato dalla Michieletto con precisione chirurgica.
Il secondo round vede Martine insistere con la boxe, scandita in modo regolare con il diretto sinistro che macina punti e in clinch riesce anche se con qualche difficoltà dovuta alla stazza ad arginare le tecniche dell'inglese. Al termine di un secondo round tiratissimo Michieletto è in vantaggio. Bethaz e Fanfano la spronano a fare di più, temendo un verdetto di parte. Martine pigia sull'acceleratore ma è stanca, la Kitchen però lo è di più e la Michieletto ne approfitta aggiungendo alla boxe alcuni efficaci calci: 1 low kick, 2 middle kick ed uno splendido high kick. I medi della Michieletto risultano ottimi e Bethaz chiede dall'angolo di continuare con i colpi al corpo.
La Kitchen accusa alcuni colpi rischiando il ko. Si va ai punti. Con verdetto unanime vince una emozionatissima Martine Michieletto che viene portata in trionfo dal suo angolo.
"Sono emozionatissima - ammette nell'intervista sul quadrato di gara - saluto mio padre e mia madre; Sapevo che i miei pugni stavano andando a segno".
"Sono contenta di questo risultato - ha poi dichiarato Martine - è stata una guerra e alla fine la mia avversaria al peso post match ha pesato quasi 4 kg in più di me. Ho fatto questo incontro dopo quasi un anno dal mio ultimo combattimento ed erano tre anni che non gareggiavo nella Muay Thai. Inoltre è la prima volta che combatto con il guanto da quattro once e in più sono partita in un periodo difficile a causa del ricovero ospedaliero della mamma di Manuel, il quale è riuscito a non farmi mancare nulla, nemmeno un allenamento nonostante fosse distrutto dalle notti di assistenza fatte in ospedale. Grazie a chi mi ha sostenuto, a tutti i miei sparring, a coloro che ci hanno aiutato, a One, alla mia famiglia, al mio staff".
Raggiante Manuel Bethaz: "Martine è stata immensa. Ha reagito a tutte le difficoltà che abbiamo avuto e ha vinto con volontà e capacità. Tecnicamente il lavoro dell'angolo è stato ineccepibile. Io ho consigliato insieme a Danilo e lei ha eseguito alla perfezione. Abbiamo fatto un gran lavoro. Tutti lo hanno riconosciuto e si sono complimentati: dal campionissimo Regian Eersel, all'ex campione Ufc Rich Franklin presente a bordo ring, dal mitico Nikye Holkzen allo staff di One entusiasta per questa battaglia. Che venga dunque riconosciuto il valore di questa donna che dopo 13 anni di carriera mi fa sempre emozionare e che sono fiero di aver formato e di allenare".
Non meno entusiasta Danilo Fanfano: "Martine ha seguito la tattica che abbiamo preparato. Sapevamo che l'avversaria sarebbe partita aggressiva e sapevamo che dovevamo gestirla. Lei l'ha gestita e ha portato a casa il match in modo impeccabile...".