Integrazione e solidarietà | 27 aprile 2023, 12:48

Giuseppe Grassi e Anna Mele al 61esimo Congresso Nazionale Fidas

I giovanissimi delegati valdostani porteranno ai lavori congressuali nazionali il caloroso saluto dei donatori e volontari valdostani, rappresentando con orgoglio e fierezza l’impegno nato e cresciuto ai piedi del Monte Bianco

Giuseppe Grassi e Anna Mele al 61esimo Congresso Nazionale Fidas

Giuseppe Grassi, presidente valdostano dei Donatori di sangue della Fidas e Anna Mele, coordinatrice regionale dei Giovani Fidas parteciperanno al 61esimo Congresso Nazionale FIDAS che si terrà a Roma domani 28 e sabato 29 aprile.

 “L’occasione del Congresso - afferma Giuseppe Grassi (nella foto)- è un importante momento di partecipazione e rappresenta un altissimo momento di democrazia interna indispensabile alla vita associativa Fidas. I giovanissimi delegati valdostani porteranno ai lavori congressuali nazionali il caloroso saluto dei donatori e volontari valdostani, rappresentando con orgoglio e fierezza l’impegno nato e cresciuto ai piedi del Monte Bianco.”

"La nostra -prosegue il presidente - è la delegazione italiana più giovane con la voglia concreta di incarnare e favorire l’impegno, l’ingresso e il coinvolgimento attivo dei giovani all’interno delle federate. Istanza che in Valle d’Aosta si è rivelata determinante per accelerare una reale inversione generazionale affidando ai giovani responsabilità e donando loro esempi positivi sui quali continuare l’impegno associativo.“

"Vogliamo essere una presenza propositiva - afferma Grassi - rappresenteremo i risultati raggiunti in Valle d’Aosta e ci adopereremo insieme a tutti i rappresentanti Fidas ad affrontare tanti temi importanti, quali il futuro del Sistema Trasfusionale Nazionale, la carenza di donazioni di sangue e plasmaderivati, le nuove frontiere del volontariato inserito all’interno del Terzo Settore.

“La partecipazione al Congresso è motivo di forte crescita - interviene Anna Mele - ed è un vero peccato non poter far respirare quest’aria a tutti i donatori e volontari valdostani. Sarà nostro dovere e onore rappresentarli tutti e aver cura di riportare a casa i contenuti migliori, gli spunti, le emozioni, i sorrisi e le nuove amicizie dalle quali nasceranno nuove interazioni e rapporti”.

red.laprimalinea.it

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