Florence Cretaz e Sebastian Grange abitano in Valle d'Aosta e si conoscono da anni. Psicologa lei, commissario di polizia lui, hanno vissuto alcune sconfitte cocenti.
Una li ha uniti e poi separati: non essere riusciti a rintracciare Ginevra, una ragazzina scomparsa che per età e sorte rievocava trascorsi dolorosi delle loro storie personali.
Ritrovandosi qualche tempo dopo, perché coinvolti nella ricerca della mano che ha ucciso due donne, saranno di nuovo fianco a fianco, a caccia della verità.
Gli indizi si affastellano: il passato oscuro di un liutaio, la pece greca sui luoghi dei delitti, i fiori lasciati accanto alle vittime, certe saponette fatte in casa. Il commissario si districherà a fatica tra le piste da seguire e sarà la psicologa a indirizzare le indagini su un suo nuovo ed enigmatico paziente.
E dal passato, inaspettatamente, riaffiorerà anche qualche indizio sulla sorte di Ginevra. Insieme ad altre grida d'aiuto fino ad allora inascoltate.
Lettura affascinante ed estremamente coinvolgente .
Un romanzo in cui nulla è scontato e prevedibile; ciò che lo rendono ancora più speciale sono i luoghi ed i personaggi minuziosamente descritti e la cura con cui vengono trattati determinati temi.
A cura della Libreria à La Page di Aosta
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Da sn mamma Manuela e le figlie Carlotta e Clara titolari della libreria à La Page di Aosta.