Dopo 'Fiori di Roccia' Ilaria Tuti ci regala un altro romanzo sul potere e la forza delle donne in tempi di guerra.
Un libro che racchiude fratellanza, amore e distruzione, ma al tempo stesso è delicato.
Delicato come con le mani Cate, Geltrude, Olga, Flora, e Hazel “aggiustano le persone”. Mani che però a volte spaventano i soldati che non vogliono essere curati da dottori “in gonnella”.
Il libro racconta la realizzazione di un sogno di un gruppo di dottoresse inglesi che agli inizi della Prima Guerra Mondiale decidono di trasferirsi in Francia per essere di aiuto durante un’emergenza sanitaria.
Trasformano un albergo di lusso in un ospedale gestito da sole donne. Erano donne testarde, risolute con l’obiettivo di “riparare, ricucire, correggere il destino quando era possibile. Serviva vocazione, serviva l’ambizione folle di diventare ciò che a una donna veniva ripetuto di non poter essere”
Da sn mamma Manuela e le figlie Carlotta e Clara titolari della libreria à La Page di Aosta.