Cronaca | 18 dicembre 2023, 17:02

Il 'super pm' Giancarlo Avenati Bassi candidato a Procuratore capo ad Aosta

Il magistrato Giancarlo Avenati Bassi

Il magistrato Giancarlo Avenati Bassi

"Confermo di aver inoltrato domanda, ma è del tutto velleitario fare delle previsioni perché vi sono altri richiedenti referenziati e autorevoli e quindi l'esito non è assolutamente prevedibile". Così il magistrato torinese Giancarlo Avenati Bassi, attualmente sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Torino, ha confermato a Laprimalinea.it di essere tra i candidati a ricoprire l'incarico di Procuratore capo alla Procura della Repubblica di Aosta, ruolo direttivo oggi retto, per anzianità di servizio in loco, dal procuratore facente funzioni Luca Ceccanti (al Palazzo di Giustizia di Aosta dal 2002). Anche Ceccanti ha inoltrato domanda di ruolo.

Avenati Bassi era sostituto procuratore generale a Torino quando, nei primi giorni del febbraio 2017, fu chiamato ad Aosta in sostituzione del pm Pasquale Longarini, arrestato una settimana prima nella nota inchiesta della procura di Milano - competente su quella aostana - per induzione indebita e favoreggiamento (procedimento definitivamente chiuso con l'assoluzione con formula piena nei confronti di Longarini e degli altri indagati). Fu un incarico temporaneo, il magistrato torinese lasciò la Valle qualche mese dopo con l'arrivo del nuovo Procuratore capo Paolo Fortuna.

Combattivo, tenace, di grande esperienza e dotato di grande intuito, Avenati Bassi ha condotto numerose, importanti inchieste e ha retto l'accusa in 'storici' processi penali.

Tra i tanti, fu pubblico ministero nel processo di Appello sui costi della politica in Valle d'Aosta (il 'processo gruppi') e si occupò anche dell'analogo procedimento riguardante le spese dei consiglieri regionali piemontesi.

pa.ga.