A meno di due settimane dalla nostra prima segnalazione, la situazione 'rifiuti' in viale Europa non solo non è migliorata, ma risulta visibilmente peggiorata. I residenti parlano di “abbandoni quotidiani” e le nuove immagini raccolte in questi giorni confermano un quadro ormai fuori controllo: sacchi neri accatastati ai piedi dei cassonetti, immondizia sparsa sulla carreggiata, cartoni non piegati, ingombranti lasciati senza alcun ritegno e perfino nuovi materassi buttati in strada come fossero rifiuti qualsiasi.
Un comportamento incivile che, oltre a deturpare uno delle aree a maggior densità abitativa del capoluogo, mina in modo diretto il funzionamento del sistema puntuale di raccolta attivo ad Aosta da marzo 2024. Un modello basato sull’utilizzo dell’eco-tessera – o dell’app 'Sigma Aosta' – per conferire il residuo nei contenitori stradali informatizzati. La regola è semplice: chi differenzia paga meno. Ma chi abbandona, conferisce senza autorizzazione o riempie impropriamente le aree di conferimento genera costi aggiuntivi e disservizi che, inevitabilmente, ricadono sull’intera collettività.
In viale Europa, però, il principio “chi inquina paga” sembra essersi trasformato in una beffa. Gli abbandoni sono ormai così frequenti da ostacolare perfino lo svuotamento regolare dei cassonetti da parte della ditta incaricata, Quendoz srl, rendendo di fatto inefficace il sistema per cui il Comune di Aosta ha investito risorse, tecnologia e campagne informative.
"Siamo stanchi e arrabbiati – spiegano alcuni residenti –. Ogni giorno ci ritroviamo davanti lo stesso spettacolo. Qui non si tratta di qualcuno che sbaglia una volta, ma di comportamenti sistematici che nessuno sembra voler fermare". Sul tavolo restano le richieste, già avanzate nelle scorse settimane, di intensificare i controlli, individuare i responsabili tramite le procedure già previste dal regolamento comunale e ristabilire condizioni minime di decoro.
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