Previsto il pienone turistico nella nostra regione per le festività di fine anno. Le strutture ricettive regionali registrano infatti il tutto esaurito, complice l’andamento positivo delle vacanze natalizie e un avvio di stagione sciistica favorito da buone condizioni di innevamento.
A confermarlo all'Ansa è il presidente dell’Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche valdostane-Adava, Luigi Fosson, secondo il quale “le festività stanno andando bene” e dicembre si avvia a chiudersi come “un ottimo mese”. Un risultato legato anche al fatto di aver potuto contare fin dall’inizio su neve adeguata nelle principali località sciistiche.
Qualche difficoltà si è registrata a Champorcher, che ha perso il lungo fine settimana dell’8 dicembre, ma la località è ora regolarmente aperta. Nel complesso, sottolinea Fosson, “ovunque è tutto occupato massicciamente” e per Capodanno “è tutto esaurito”.
Il movimento turistico riguarda non solo alberghi e strutture ricettive, ma anche le seconde case. “Sono tutte aperte – spiega il presidente Adava – e in generale in tutti i paesi c’è molta gente”.
Si conferma inoltre la crescita di Aosta come destinazione turistica. Il capoluogo regionale viene scelto sempre più spesso non solo come città d’arte e di soggiorno, ma anche come base per lo sci, grazie al collegamento diretto con il comprensorio di Pila. Un aspetto che, secondo Fosson, rappresenta “una chicca” e merita di essere valorizzato e promosso maggiormente.
La Valle d’Aosta registra infine una forte presenza di turisti stranieri. Dopo l’Epifania, conclude Fosson, “nelle vallate ci sono prenotazioni praticamente solo di stranieri”, a conferma dell’attrattività internazionale della regione anche oltre le festività natalizie.




